Prestentata oggi in conferenza stampa una serie di iniziative riguardanti il patrimonio alimentare delle Alpi promosse da Regione Lombardia – Archivio di Etnografia e Storia Sociale in collaborazione con la Comunità Montana di Valle Camonica e varie organizzazioni del territorio.

Le iniziative si svolgeranno a Monno e sul territorio camuno dal 14 al 16 ottobre e coinvolgeranno molte comunità del nostro territorio e di diverse regioni alpine in un programma ricco e così articolato:

venerdì 14 ottobre: Giornata nazionale del patrimonio alimentare delle Alpi

PATRIMONIO ALIMENTARE ALPINO. IN RETE PER LA SALVAGUARDIA DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI, LE PRATICHE E I VALORI DELLE COMUNITÀ ALPINE

sabato 15 e domenica 16 ottobre:
Festa transfrontaliera de lo Pan Ner

I PANI DELLE ALPI con la partecipazione di numerose comunità della Valle Camonica e di altri territori alpini

domenica 16 ottobre:
Fare cibo nelle Alpi

SEGNINCORTO 2022 Premiazioni del Concorso internazionale per video brevi.

Regione Lombardia è ente capofila di questa importante candidatura del Patrimonio alimentare delle Alpi, un bene immateriale eccezionale e ineguagliabile. Una candidatura – transregionale e multinazionale – che abbraccia idealmente tutte le comunità volontarie territoriali dell’arco alpino, custodi del passato e protagoniste del futuro. A dimostrazione ulteriore del fatto che la montagna, lungi dal separare gli uomini, al contrario li mette in connessione. Non essendo la montagna un muro, bensì una cerniera che genera l’incontro di comunità unite dalla condivisione di uno straordinario patrimonio di coraggio e di fatica, di bellezza e di dedizione, di saperi e di saper fare in una collaborazione continua e costante con l’ambiente circostante. Una collaborazione che rinnova ogni giorno l’antico patto tra uomo e natura. L’insieme di saperi e di sapori, di tradizioni e di pratiche sempre vive, rappresenta l’anima di questi territori montani e costituisce un giacimento di valori, tradizioni e autenticità, di storie e identità senza pari al mondo. È pertanto corretto e doveroso tutelare e salvaguardare la cultura enogastronomica alpina che rappresenta un tesoro di saperi immateriali esattamente come lo è – per esempio – l’arte liutaria di Cremona, il cui riconoscimento Unesco compie dieci anni proprio nel 2022.
Prof. Stefano Bruno GALLI

Assessore all’Autonomia e Cultura, Regione Lombardia

Prima giornata nazionale del Patrimonio Alimentare delle Alpi
Ca’ Mon, Monno (BS), venerdì 14 ottobre 2022

PATRIMONIO ALIMENTARE ALPINO. IN RETE PER LA SALVAGUARDIA DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI, LE PRATICHE E I VALORI DELLE COMUNITÀ ALPINE

Un incontro promosso da Regione Lombardia, Direzione Generale Autonomia e Cultura capofila del processo di candidatura multinazionale nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, in dialogo con le istituzioni nazionali, regionali e locali.

Il processo di candidatura è multinazionale e coinvolge le comunità alpine di Italia, Francia, Svizzera e Slovenia.

Il patrimonio alimentare delle Alpi è un immenso insieme di conoscenze, saperi e pratiche viventi trasmessi da persone, associazioni e comunità che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono a far vivere la montagna: dalla coltivazione dei cereali all’apicoltura, dalla viticoltura di montagna all’orticoltura, dalla raccolta delle erbe spontanee alla cura dei frutteti e dei castagneti, dalle pratiche di pastorizia transumante all’alpeggio, dalla pesca di fiume e lago alla raccolta di funghi, dall’arte del norcino all’arte del casaro, dalle ricette tradizionali alla ritualità comunitaria.

Ogni anno le comunità delle Alpi rinnovano la loro alleanza con la terra e ogni giorno i loro gesti e le loro cure permettono di custodire una riserva inestimabile di biodiversità. I saperi passano di mano in mano seguendo il corso delle stagioni e delle generazioni. Ciclicamente le comunità si riuniscono per celebrare i frutti di questa alleanza e rinnovarne i significati. Un lavoro continuo che si compie attraverso buone pratiche di salvaguardia, trasmesse dalle comunità che vivono nelle Alpi.

Le comunità nazionali alpine, coinvolte nel processo di candidatura multinazionale del Patrimonio Alimentare Alpino nella lista del “Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale”, si incontrano in una giornata di scambio e di condivisione. Le comunità alpine, custodi di questo patrimonio, presentano le loro pratiche, mettendo in gioco gesti, materie, strumenti di lavoro e oggetti d’uso. Ambasciatrici di questo importante processo esprimono il senso del loro impegno per la trasmissione del patrimonio alimentare alpino e della loro partecipazione a questa giornata.

In questo momento di confronto e dialogo tra i diversi soggetti responsabili della salvaguardia delle pratiche alimentari delle Alpi – gruppi informali, associazioni, cooperative, produttori, comuni, comunità montane, ricercatori e professionisti, istituzioni – ci soffermeremo su alcune esperienze e buone pratiche in atto, sul valore e le sfide del percorso intrapreso.

Rifletteremo insieme sul ruolo di ciascuno: quello fondamentale delle comunità, dei praticanti e detentori del patrimonio, delle istituzioni e delle politiche impegnate a sostenere le comunità nei loro sforzi di salvaguardia.

La prima giornata nazionale del patrimonio alimentare delle Alpi è ospitata a Ca’ Mon, centro per l’arte e artigianato di Monno (BS), luogo di incontro, di scambio, di co-produzione culturale aperto dalla comunità di Monno con il sostegno del Comune, della Comunità Montana di Valle Camonica e del Cardo Cooperativa Sociale Onlus.

Si incontreranno a Monno:

la comunità della Seupa à la Vapelenentse – Proloco di Valpelline, Valpelline, Valle d’Aosta

la comunità del Prié – Cave Mont Blanc de Morgex et de La Salle, Morgex et La Salle, Valle d’Aosta

la comunità della Pecora Ciuta e del Maiale nero delle Alpi, dall’Alto Lario all’Alta Valtellina

la comunità dei Cereali antichi, Teglio, Valtellina, Sondrio

la comunità del Mais Dorotèa, Valle del Vanoi e Primiero, Ecomuseo del Vanoi, Trento

la comunità del Casolét della Valle di Sole, Pejo, Trento

la comunità dei Custodi dei castagneti della Valle Mongia, Cuneo

la comunità delle Magistre delle erbe della Valchiusella, Torino

la comunità del Cùz di Corteno Golgi, Valle Camonica, Brescia

la comunità delle Mele antiche, Valle Camonica, Brescia

la comunità del Fatulì, Valle Camonica, Brescia

la comunità delle Patate di Monno, Valle Camonica, Brescia

Festa de “Lo Pan Ner” – I pani delle Alpi | 2022
Valle Camonica, sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022

Festa transfrontaliera de “LO PAN NER” – I pani delle Alpi 

Il 15 -16 ottobre 2022 torna in Lombardia la “Festa de “Lo Pan Ner”- I Pani delle Alpi, giunta alla settima edizione, un evento transfrontaliero di salvaguardia partecipata che promuove la tradizione del pane nero delle Alpi e le antiche colture ad essa legate. L’iniziativa è condivisa con le Regioni Valle d’Aosta, Val d’Ossola e Comune di Lozzolo (Vercelli) in Piemonte, Valposchiavo (Canton Grigioni), Parc des Bauges (Francia), Canton Vallese in Svizzera e Alta Val Sava in Slovenia.
In Lombardia, la festa coinvolgerà principalmente i territori della Valle Camonica, della Valtellina  e alcune comunità in provincia di Varese con la partecipazione attiva delle comunità locali con agricoltori, panificatori, famiglie, istituzioni e semplici cittadini.

La Festa de “Lo Pan Ner” è un evento diffuso, che coinvolge territori e comunità diverse accomunati storicamente dalla coltura della segale. Il progetto si ispira ai principi UNESCO di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, per favorire il coinvolgimento delle comunità territoriali e delle comunità di pratica nella trasmissione dei saperi tradizionali legati al patrimonio culturale alimentare.

La festa, inoltre, si ispira ai valori della sostenibilità ambientale, rispetto del territorio, valorizzazione dei saperi antichi e della dimensione artigianale.

La segale ha svolto un ruolo fondamentale nella tradizione gastronomica alpina e nella gestione del territorio. La riscoperta di questo cereale minore e della sua farina vede negli ultimi anni un rinnovato interesse, che sta portando nuove generazioni di agricoltori e produttori al recupero consapevole delle tradizioni e delle colture originarie, imprimendo un nuovo slancio al patrimonio alimentare locale. La festa coinvolge attivamente anche le piccole realtà agricole che hanno scelto di recuperare la coltura della segale e di altri cereali minori quasi scomparsi e piccoli produttori di farine antiche.

In Lombardia, la manifestazione prevede cerimonie del pane e feste di comunità per condividere i diversi eventi disseminati sui territori. In particolare, saranno coinvolte circa 45 Comunità con numerose e articolate attività: 13 comunità in Valtellina, 31 in  Valle Camonica e due in provincia di Varese. Tutte le comunità utilizzeranno segale e frumento prodotte e macinate in loco, nell’ottica di uno  sviluppo e consolidamento delle filiere corte.  Le macine di antichi mulini verranno messe in funzione e i cittadini potranno assistere alla molitura della segale e scoprire come si produce la farina, oltre a partecipare a numerosi laboratori di panificazione e alla cottura del pane in antichi forni. Vi sarà inoltre la possibilità, in alcune comunità, di assistere alla semina della segale e al taglio del grano saraceno, di visite ai musei etnografici ed ecomusei, nei quali sarà possibile osservare strumenti e comprenderne gli usi. Molte le degustazioni di prodotti tipici e l’allestimento di mercatini a km0. Il programma prevede, inoltre, diversi laboratori didattico-sensoriali per le scuole, pensati per avvicinare bambini e ragazzi ai metodi della semina della segale e all’arte della panificazione in un ideale passaggio di testimone delle tradizioni alle generazioni più giovani.

Sono previsti collegamenti in diretta streaming in diversi momenti della giornata per conoscere le comunità de Lo Pan Ner, le cerimonie di panificazione e di accensione dei forni comunitari. Le dirette saranno accessibili tramite il sito www.lopanner.com e canale youtube Intangible Search.

La Festa de Lo Pan Ner di Lombardia è un evento organizzato da Regione Lombardia – Direzione Generale Autonomia e Cultura (Archivio di Etnografia e Storia Sociale) in collaborazione con ERSAF, Enti locali e Associazioni del territorio.

L’elenco di tutti gli appuntamenti è disponibile su:
www.comunitadellasegale.it
www.lopanner.com/main

Segui la festa de Lo Pan Ner su Facebook:
@comunitadellasegale  @intangiblesearch @lopannerfesta
#LoPanNerLombardia
#LoPanNer

domenica 16 ottobre:
Fare cibo nelle Alpi

SEGNINCORTO 2022 Premiazioni del Concorso internazionale per video brevi.

La Valle Camonica, presenta tratti distintivi di unicità culturale e ambientale che le hanno permesso di ottenere due importanti riconoscimenti da parte dell’UNESCO.

L’Associazione Borgo degli Artisti, insieme a Comunità MOntana di Valle Camonica in quanto ente gestore del Distretto Culturale, con la collaborazione dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino” e il supporto attivo dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia, promuove il concorso internazionale di video brevi SEGNINCORTO 2022. Il concorso è dedicato alla memoria di Pierfausto Bettoni, ispiratore e infaticabile animatore del Borgo degli Artisti e promotore delle prime edizioni di Segnincorto. Questa edizione post Covid esce rinnovata e stimolante, per llargare il raggio d’azione e coinvolgere un maggior numero di registi e videomakers amanti della montagna.

Le montagne, appunto, sono i luoghi simbolici che diventano il tangibile palcoscenico per l’edizione di quest’anno. Le peculiarità dell’ambiente e del paesaggio delle Alpi hanno creato le condizioni per una biodiversità straordinaria, arricchita da attività pastorali e agricole di popoli che si sono insediati in questi luoghi già dal Paleolitico.

Popoli tra loro diversi, uniti da un’identità macro-regionale rappresentata in modo significativo dal patrimonio alimentare, composto da elementi materiali (materia prime, edifici rurali, attrezzi da lavoro, utensili da cucina) ed elementi immateriali (feste popolari, pratiche di allevamento, coltivazioni, tradizioni enogastronomiche).

Il tema per l’edizione 2022 di Segnincorto è FARE CIBO NELLE ALPI, un modo semplice per rappresentare la ricchezza e la complessità della vita delle comunità alpine.

Qui il programma della giornata di premiazione, al Centro CaMon di Monno.

Presto in arrivo…