Il Distretto Culturale della Valle Camonica

Fondazione Cariplo e i Distretti Culturali

Il Distretto Culturale della Valle Camonica è stato il primo tra i Distretti Culturali approvati e co-finanziati da Fondazione Cariplo tra il 2009 e il 2010. Progetti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale secondo una logica di sviluppo locale e territoriale, con una visione di lungo periodo che si è posta l’obiettivo di investire sulle persone, sull’innovazione delle metodologie, sulla sostenibilità delle azioni e sull’integrazione tra filiere produttive e settore culturale.

Un modello unico in Italia, per durata e dimensioni che, oltre a quello della Valle Camonica, ha accompagnato la nascita di altri cinque Distretti Culturali: Dominus Oltrepo’ Mantovano, Le Regge dei Gonzaga, Distretto Culturale di Monza e Brianza, Distretto Culturale della Provincia di Cremona e Distretto Culturale della Valtellina.

 

 

Il caso Valle Camonica

La sfida della Valle Camonica, terra dalla forte e marcata identità storica e culturale, è stata quella di fare crescere la consapevolezza rispetto alle risorse locali e favorire la loro messa a sistema. A partire proprio dal suo tesoro più distintivo: quell’immenso e incomparabile patrimonio di arte rupestre – un vero e proprio museo a cielo aperto inciso su roccia – che è il primo Sito Unesco italiano (dal 1979). Ma anche dando luce, e voce, a una miriade di altri beni e linguaggi artistici e architettonici, all’artigianato locale, alle vicende umane, a tesori della memoria collettiva a rischio estinzione (il cosiddetto patrimonio immateriale).

Nel corso degli anni sono stati intrapresi nuovi percorsi creativi e metodologie innovative – di produzione di contenuti e governance delle risorse – che hanno saputo contribuire alla nascita di nuovi scenari occupazionali e all’incursione della cultura anche in ambito imprenditoriale e turistico. Con al centro, ogni volta, il territorio e le persone.

Il Distretto Culturale della Valle Camonica ha così potuto connotarsi come un modello aperto alla creatività, un cantiere sostenuto dalla partecipazione degli enti*, dell’associazionismo, della scuola, dell’impresa. Per lavorare insieme a un progetto di trasformazione della Valle Camonica che ha portato, infine, alla nascita di un brand territoriale – la Valle dei Segni – in grado di raccontare la variegata offerta turistica di un territorio dalle mille anime.

 

* Comunità Montana e BIM di Valle Camonica, Provincia di Brescia, Unioni dei Comuni e 42 Comuni valligiani