Il nuovo DPCM stabilisce per il 18 maggio la riapertura di tante attività, tra cui molti musei.
Una bellissima notizia che ci permette di annunciarvi il ritorno di «Sguardi Privati. Volti e personaggi di Valcamonica tra ‘600 e ‘800», la mostra a cura del direttore del CaMus Federico Troletti che era stata sospesa a causa dell’emergenza Covid-19.
SGUARDI PRIVATI
Volti e personaggi di Valcamonica tra ‘600 e ‘800
dal 18 maggio al 30 agosto 2020
CAMUS Museo Camuno | Via Garibaldi, 8 – Breno BS
ORARI DI APERTURA
da Lunedì a Giovedì 9-12
Venerdi 15-18
Sabato 9-12 e 15-18
Domenica 15-18
Agli utenti sarà consentito di visitare la mostra con ingressi contingentati.
È auspicabile comunque la prenotazione (gratuita) della visita contattando il numero 0364.323343
Ingresso libero e gratuito
I volti delle donne e degli uomini che hanno vissuto e fatto grande, con il lavoro e con la cultura, la Valcamonica si ritrovano a convivere, a distanza di secoli, nelle sale del Museo Camuno, radunati in un “dialogo storico e artistico”.
In alcuni casi i ritratti dei coniugi, ma pure di genitori e figli, si riuniscono nelle sale del museo dopo decenni di “forzate separazioni”, dovute a successioni familiari discontinue, alienazioni e dispersioni, connotando questa esposizione come una “riunione di famiglia”. La raccolta ha permesso un confronto soprattutto utile ai prestatori, che hanno meglio compreso le proprie opere.
Si è potuto identificare molti personaggi raffigurati, oppure contraddire una versione errata tramandata oralmente in famiglia, quasi come un mito.
Lo studio e il riconoscimento di alcuni dipinti di proprietà privata si sono rivelati, similmente, assai utili per sviluppare confronti con molte opere conservate nel Museo Camuno che finora erano prive di attribuzione.
Questo “sguardo privato” nelle famiglie camune si propone, quindi, come uno studio, prima storico e poi artistico, in cui i volti e i ritratti sono il pretesto per indagare la storia e i protagonisti della società camuna tra Seicento e Ottocento.
Consulta il sito ufficiale della mostra:
https://www.mostracamus.info