Le attività culturali della Comunità Montana di Valle Camonica per l’anno 2019 si preannuncianoancora più intense e diversificate, all’insegna della centralità del Sito UNESCO di Arte rupestre, che celebrerà 40 anni dal suo inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Lo farà insieme alle cerimonie per un altro importante riconoscimento, giunto lo scorso anno: la Valle Camonica, insieme ai comuni dell’Alto Sebino (Pisogne, Rogno, Costa Volpino, Lovere e Castro), ha ottenuto dall’UNESCO il titolo di Riserva della Biosfera – MAB (Man And Biosphere) per le sue ricchezze naturalistiche, la sua biodiversità, il potenziale enorme del suo patrimonio paesaggistico e culturale. E’ un onore e ed una grande responsabilità che tutte le comunità della Valle Camonica devono fare propri.
Sempre quest’anno verrà lanciata la candidatura del Patrimonio Alimentare delle Alpi a sito UNESCO, nell’ambito del progetto Alpfoodway, che ha fatto della Valle Camonica un territorio di ricerca e di sperimentazione.
Queste celebrazioni verranno gestite durante tutto l’anno 2019 in forma unitaria e sinergica, e decise da un tavolo istituzionale partecipato da Ministero, Regione, enti locali e coordinato dal Presidente del GIC UNESCO di Valle Camonica.
All’insegna dei 40 anni di sito UNESCO, verranno promossi eventi diffusi e festival culturali, manifestazioni e convegni tematici, e si completeranno gli interventi di accessibilità conl’inaugurazione dei lavori promossi nel Parco di Seradina e nel Parco Nazionale di Naquane, doveverrà resa accessibile la grande roccia n. 1. Sono già in programma i gemellaggi con i siti UNESCO di Matera e Napoli, con cui è stato recentemente stipulato un accordo per la promozione comune di attività didattiche.
Il Tavolo istituzionale creato in Valle Camonica sta costruendo il programma degli eventi locali e nazionali, e sia il Ministero che Regione Lombardia hanno manifestato la volontà di partecipare attivamente al posizionamento del sito UNESCO e del MAB anche con iniziative di rilievo internazionale, essendo la Valle Camonica il primo sito italiano riconosciuto.
Il 2019 sarà anche l’anno di decisioni importanti relativamente alla gestione del patrimonio: per il prossimo 19 gennaio è già stata convocata l’Assemblea dei sindaci MAB insieme all’Assemblea del Comitato per la nascita della Fondazione UNESCO Valle dei Segni, istituito dalla Comunità Montana con l’adesione di oltre 60 tra imprenditori, operatori culturali e soggetti del terzo settore.
Il Comitato, che ha già deliberato il progetto costitutivo della Fondazione, metterà in campo tutti gli strumenti e i programmi per realizzare entro l’anno un Piano Integrato per la Cultura (PIC strumento previsto dalla recente normativa regionale) all’insegna della gestione unitaria del patrimonio culturale della Valle Camonica.
Continueranno nel frattempo tutte le attività culturali, le rassegne e i progetti di ricerca sul territorio, la gestione dei servizi associati (Sistema Bibliotecario e Palazzo della Cultura di Breno) le attività di sostegno alle associazioni e agli operatori culturali del territorio, in continuità con quanto svolto da sempre dalla Comunità Montana, e dal Distretto Culturale nei suoi ormai 10 anni di vita.