Domenica 16 ottobre, presso il cinema teatro di Monno, si è tenuta la giornata conclusiva dell’edizione 2022 del festival internazionale Segnincorto, che quest’anno aveva come tema Fare cibo nelle Alpi.

Il concorso, promosso da Comunità Montana di Valle Camonica e organizzato da Associazione Borgo degli Artisti, si è avvalso anche del contributo di Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia.

L’iniziativa ha concluso un ampio programma di iniziative che prevedeva la Giornata nazionale del patrimonio alimentare delle Alpi (venerdì 14) e la Festa transfrontaliera de Lo Pan Ner (sabato 15).

L’evento ha visto la partecipazione di un folto numero di spettatori che hanno riempito la sala, ma soprattutto la presenza di tutti i finalisti, suddivisi nelle categorie in concorso.

Presente anche la giuria, formata da Marco Meazzini (Docente al DAMS Università Cattolica di  Brescia) in qualità di presidente, Daniela Gambolò (Presidente e direttore di Associazione Borgo degli Artisti), Pierluigi Ferrari (Giornalista RAI e docente Università Cattolica  Brescia), intervenuto con un videomessaggio. Stefano Boccalini (direttore di Ca’Mon) assente causa malattia è stato sostituito dall’intervento di Elena Turetti.

Presenti all’evento anche le istituzioni, con Massimo Maugeri, Assessore alla Cultura di Comunità Montana di Valle Camonica, e Marco Pietroboni, Assessore alla Cultura del Comune di Monno.

Dopo una breve introduzione, sono stati proiettati i cortometraggi selezionati per la finale, suddivisi per categoria.

Prima delle premiazioni, un breve ricordo di Pierfausto Bettoni, ispiratore e infaticabile animatore del Borgo degli Artisti e promotore delle prime edizioni di Segnincorto.

Ma ecco i vincitori delle varie categorie in gara e le menzioni della giuria!

Categoria CORTOSTORIE, cortometraggi a sfondo narrativo

Anche per questa selezione il ruolo della Valle, ha colpito e stupito la commissione. Da un’attenta analisi dei cortometraggi pervenuti, la giuria, ha espresso il seguente verdetto per la categoria Cortostorie. Al secondo posto, è lieta di premiare il Collettivo i luoghi del cibo (Matteo Isonni), con VENDEMMIA A DARFO BOARIO, la loro tecnica audiovisiva ha elaborato il racconto delle radici della vite e delle tradizioni camune, con tratti nitidi, essenziali e mai banali. Al primo Arianna Colajori con GALAXIAS, tra arte e sperimentazione,  poesia e surreale, la parola si fa leitmotiv e filo conduttore di un racconto a tratti poetico ed estremamente originale.”

1° classificato GALAXIAS di Arianna Colajori 
2° classificato VENDEMMIA A DARFO BOARIO TERME del Collettivo i luoghi del cibo

Categoria CORTISSIMI

“Raccontare nel breve tempo è da sempre una sfida. Lo è dal 1895 quando i fratelli Lumiere inventarono il cinema con pochi piani sequenza, ma con lo scopo di imprimere un segno, una registrazione su un supporto a memoria di ciò che in quel momento vedevano. Da allora è trascorso molto tempo e l’evoluzione della clip montata nel breve termine è ancora oggi una sfida attuale. La giuria, all’unanimità, ha espresso il seguente verdetto per la categoria Cortissimi: Al secondo posto Luca Sorsoli e Beatrice Simone, con ASSAGGIA LE ALPI, per il sapiente racconto del mondo montano, tra immagini e gusto. Al primo posto Flavia Ferraguti, con PROFUMO DI TIMO, per la sua capacità di narrare il territorio attraverso immagini e sensorialità”

1° classificato PROFUMO DI TIMO di Flavia Ferraguti
2° classificato ASSAGGIA LE ALPI di Beatrice Simone e Luca Sorsoli

Categoria DOCUMENTARI

“Narrare la non fiction, non è compito facile in quanto è sempre il reale il filo conduttore delle storie audiovisive. La giuria, ha così deciso  per la categoria Documentari. Al secondo posto Michele Trentini e Andrea Colbacchini , con PAESAGGI DEL CIBO, opera del 2021, che racconta le valli alpine con un focus sulle Dolomiti e sul legame con i prodotti agro alimentari, mettendo in risalto la biodiversità del territorio. Al primo posto, la giuria, è lieta di premiare Fabrizio Zanotti con  TERRA FRAGILE, il suo lavoro esprime il profondo legame tra spirito e terra, riscopre e racconta il valore genuino e il rispetto nel rapporto con il proprio ambiente.”

1° classificato TERRA FRAGILE di Fabrizio Zanotti
2° classificato PAESAGGI DEL CIBO di Michele Trentini ed Andrea Colbacchini

Categoria GIOVANI

“Ricevute le numerose opere di under30, desideriamo premiare la creatività ed il valore della sperimentazione. Se il linguaggio contemporaneo spesso si allontana dalla grammatica del cinema, questi ragazzi e ragazze hanno saputo invece trovare nelle radici dell’arte cinematografica ispirazione, traducendo in pratica le loro idee. Il cammino per questi giovanissimi merita di essere sostenuto ed accompagnato. La giuria, con insindacabile giudizio, ha espresso il seguente verdetto per la categoria Giovani. Al secondo posto, Alexia Merlante, con TITO, SPECK E TRADIZIONE. Al primo posto Luca Rabotti, con la sua creazione “I LADER DE ERBA”.”

1° classificato I LADER DE ERBA di Luca Rabotti
2° classificato TITO, SPECK E TRADIZIONE di Alexia Merlante

Per la categoria  giovani, la giuria ha definito come modalità premiale la partecipazione gratuita al Workshop di produzione audiovisiva che si terrà a Breno il 26 e 27 novembre, presso il Palazzo della Cultura.

Al termine tutti i presenti hanno partecipato al momento conviviale, Apericena delle Alpi, presso il Centro Ca’Mon, organizzato da Associazione Ristoratori di Vallecamonica, Slowfood Valle Camonica, Biodistretto e Consorzio tutela IGT.