
Il ricettario digitale delle famiglie camune

Referente:
Gianluigi Manella
Luogo:
Darfo B. T.
Ideatore della ricetta:
La nonna Dina
Partecipanti:
Gianluigi
Giulia (sorella)
Motivazioni:
Abbiamo scelto questa ricetta perché, spesso, i fiori di tarassaco sono bistrattati e sottovalutati. Questo sciroppo lo preparava sempre la nonna e lo serviva diluito con dell’acqua fresca per dissetarsi durante i pomeriggi estivi di fienagione. Ha proprietà depurative del fegato. Lo sciroppo è anche un’alternativa vegana al miele.
Ingredienti:
- 300 g (pari a 120 fiori di tarassaco)
- 1 litro d’acqua
- 1 limone
- zucchero
Procedimento:
Raccogliere 300 grammi di fiori di tarassaco, pulirli e lavarli delicatamente in acqua fredda.
Portare a bollore 1 litro di acqua insieme a un limone tagliato a pezzi.
Una volta raggiunto il bollore, immergere i fiori e lasciare sobbollire per 15 minuti.
Lasciare macerare il liquido per una notte.
Filtrare, pesare il liquido, metterlo in una pentola insieme a pari peso di zucchero.
Lasciare bollire il composto a fiamma moderata per circa 30 minuti e, una volta intiepidito, trasferirlo in un vasetto da conserva.