
Il ricettario digitale delle famiglie camune

Referente:
Stefania Cotti Piccinelli
Luogo:
Artogne
Ideatore della ricetta:
Nonno Bortolo
Partecipanti:
Roberto (papà)
Stefania (figlia)
Motivazioni:
Non è una vera e propria ricetta, ma ci teniamo a darvi “due dritte” su come si fa un vero e proprio pane e salame! Il pane e salame è il leitmotiv di ogni vero camuno, adattabile ad ogni pasto. Il nonno lo mangiava in montagna, alle 5 di mattina, prima di partire per andare a cercare i funghi, con una sola fetta, alta 4 cm perché, lo sanno tutti: “La fetta di salame deve stare in piedi da sola”. Il pane e salame è inoltre comunità: alle merende e sagre di paese è sempre presente, e anche quando si lavora! Dove due o tre camuni sono riuniti, il pane e salame è con loro!
Ingredienti:
- salame nostrano di un norcino di fiducia, tagliato dal papà, possibilmente non troppo sottile
- pane, noi preferiamo quello di segale, ma l’importante è che sia fresco
- oppure, per i più coraggiosi: spongada, sempre km0
- una location che vi aiuti a gustare al meglio il panino. Per l’inverno consigliamo di fronte alla stufa accesa, per l’estate uno dei panorami mozzafiato della Valle Camonica.
Procedimento:
Prendere il panino e tagliarlo a metà.
Aggiungere fette di salame a piacimento (più sono, meglio è).
Chiudere gli occhi e addentare.
PS: accompagnare con una bevanda alcolica.