
Il ricettario digitale delle famiglie camune

Referente:
Aurora Cocchi
Luogo:
Temù
Ideatore della ricetta:
Nonna Piera
Partecipanti:
Marisa Belotti (mamma)
Aurora Cocchi (figlia)
Motivazioni:
Ho scelto questa ricetta perché è sempre stata la mia preferita e ogni volta che mangio i calsù mi ricordo della mia nonna, che purtroppo non c’è più e che me li preparava sempre.
Ingredienti:
Per la pasta:
- 500 g di farina 00
- 170 g di acqua tiepida
- 1 uovo
Per il ripieno:
- 300 g di carne trita di manzo
- 1 uovo
- 1 kg di patate
- 250 g di formaggio nostrano stagionato
- soffritto di olio, burro, cipolla e pan grattato, q.b.
- suk q.b.
- basilico secco q.b.
- 1 manciata di prezzemolo fresco
- 5/6 foglie di verza cotte
- 200 g di erbe
- sale q.b.
Per il condimento:
- burro fuso nostrano
- salvia fritta
Procedimento:
Preparate l’impasto con acqua, farina e un uovo.
Preparata la pasta, lasciatela riposare e nel frattempo preparate il ripieno.
La carne trita, prima di essere messa nel ripieno, dev’essere scottata in un tegame con olio e aglio, che devono essere poi eliminati.
A questo punto, aggiungete tutti gli altri ingredienti alla carne trita scottata e lavorate il ripieno finché risulti liscio e omogeneo.
Una volta pronto l’impasto e il ripieno, tagliate dei cubetti di pasta e poi stendeteli con un matterello formando dei cerchi di pasta.
All’interno di ogni cerchio di pasta mettete un po’ di ripieno, chiudete a mezza luna il cerchio di pasta premendo con pollice e indice i lembi, girate sotto sopra il raviolo appena formato e schiacciate il centro con un dito per formare una barchetta.
Bollite in acqua salata 3 minuti e condite con burro fuso e salvia e a pioggia un pò di formaggio nostrano grattugiato.
Buon appetito!