PITOON, I PITOTI IN CARTOON
IN MOSTRA A PROCIDA
Dai segni del Sito UNESCO della Valle Camonica al fumetto, con il patrocinio del ComicOFF. Anche così si passa il testimone tra Capitali della Cultura.
Fumetti, opere grafiche e cartoon raccontano, con nuovi alfabeti, le incisioni rupestri della Valle Camonica: la Valle dei Segni.
Contributi di Sergio Staino, Laura Scarpa, Vanna Vinci, Angelo Stano, Giorgio Tura, Bruno Bozzetto, Guglielmo Fiamma, Giorgio Bellasio e degli allievi dei laboratori di fumetto, strisce e cartoon. Opere grafiche di Lorenzo Caffi.
PROCIDA Chiaiolella, Sala Pio XII
dal 2 al 5 maggio
1° maggio: inaugurazione in musica con Giovanni Block e Sergio Staino
I “pitoti” – così vengono chiamate le incisioni rupestri dagli autoctoni – sono una sorta di proto-fumetto nato sulle rocce della Valle Camonica. Hanno sorvolato ere e ghiacci e sono diventati primo Patrimonio Mondiale dell’Unesco in Italia. Da questo straordinario lascito storico e culturale il CCTC – Centro Culturale Camuno, con il sostegno e la partecipazione degli enti territoriali (Distretto Culturale e Comunità Montana di Valle Camonica, Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco n.94, e amministrazioni comunali), ha creato Pitoon, i pitoti in cartoon, progetto per bambini e giovani curato da docenti di altissimo livello che nel corso degli anni ha dato vita a workshop residenziali, tavole, libri, cartoon e mostre promossi nel mondo e in Italia, soprattutto grazie a Dallo Sciamano allo Showman (oggi più semplicemente Shomano), festival internazionale della canzone d’autore sostenuto dal Club Tenco e che dal 2004 ospita mostre dedicate al mondo del fumetto.

– “Maestri”, con i fumetti di Sergio Staino e Laura Scarpa (direttrice di Scuola di Fumetto) e due chicche esclusive di Vanna Vinci (autrice de “La bambina filosofica”) e Angelo Stano (disegnatore, tra gli altri, di Dylan Dog);
– “Tura”, con una selezione di strisce di Giorgio Tura e sceneggiatura di Sergio Secondiano Sacchi realizzate negli anni in occasione dello Shomano. Designer prestato al fumetto, Tura – che disegna vignette per la rivista Il Cantautore – dal 2003 ha sposato la causa Camuna;
– “Allievi” è la sezione con le vignette realizzate negli anni dai giovani partecipanti a workshop e laboratori;
– “Grafica” è la sezione che ospita Manifesto Rupestre, il progetto del designer camuno Lorenzo Caffi;
– “Multimedia” presenta, infine, le canzoni – Zaziau (di Nini Giacomelli e Alessio Lega) e La Valle dei Segni (di Nini Giacomelli e Max Manfredi, interpretata dal gruppo Lady Lazarus) e i cartoon realizzati a tema incisioni rupestri e patrimonio: La Rosa dello Sciamano, di Giorgio Bellasio e Guglielmo Fiamma con gli allievi di Pitoon e musiche di Vince Tempera, e Camuni di Bruno Bozzetto, realizzato per il Distretto Culturale della Valle Camonica.
Pitoon, i pitoti in cartoon sarà inaugurata domenica 1 maggio alle 18.00 alla presenza di Raimondo Ambrosino (Sindaco di Procida), Michele Assante Del Leccese (Delegato alla Cultura del Comune di Procida, ma anche scrittore e sceneggiatore), Sergio Staino (vignettista, fumettista, giornalista e regista), Sergio Bonomelli (Presidente del Sito Unesco n.94 “Arte rupestre della Valle Camonica”), Attilio Cristini (Assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica e Presidente del Distretto Culturale), Siro Casatti (Assessore alla Cultura del Comune di Edolo) e Nini Giacomelli (Presidente del Centro Culturale Teatro Camuno e Direttore Artistico del Festival Shomano).
Nella stessa serata – alle ore 21.30 nella Piazza della Marina di Chiaiolella – presentato dall’attrice Bibi Bertelli, avrà luogo il concerto-spettacolo del cantautore napoletano Giovanni Block dal titolo Canzoni che lasciano il segno, appositamente ideato per l’occasione, da considerarsi a tutti gli effetti un’anteprima della XX edizione del Festival Shomano, che si svolgerà in Valle Camonica a partire dal mese di agosto. Il concerto, che vedrà sul palco anche Roberto Trenca (chitarra), Augusto Bortoloni (batteria) ed Eunice Petito (pianoforte) con letture della stessa Bibi Bertelli – sarà un omaggio alla canzone d’autore, una riscoperta di grandi artisti che hanno lasciato il segno attraverso le parole e la musica, esattamente come gli antichi Camuni hanno lasciato tracce, storie, cicatrici, memorie, graffi, segni di Umanità al mondo intero. Il tutto accadrà a Procida, Capitale della Cultura 2022, che candida Marina di Corricella alla lista dei patrimoni Unesco. Procida che ospiterà il primo sito Unesco d’Italia, che si trova in Provincia di Brescia, con Bergamo Capitale della Cultura 2023. Un passaggio di testimone simbolico, culturale, che abbraccia tutta l’Umanità.
Per suggellare nella maniera più conviviale questa amicizia tra culture, alla condivisione musicale si unirà quella dei sapori e dei profumi, con un buffet camuno offerto dalle aziende del territorio in occasione dell’inaugurazione della mostra.
Le scene e i simboli incisi sulle rocce raccontano l’evoluzione dell’antico popolo dei Camuni formato da piccole tribù di nomadi cacciatori che percorsero i sentieri inesplorati della Valle e scelsero questa terra come culla della propria civiltà, lasciando impressi nel paesaggio segni indelebili che ci riportano alla loro vita, alle loro credenze, al loro modo di pensare. Un racconto che ha consentito di portare allo scoperto gli ultimi 50.000 anni della storia dell’uomo. Sarà un piacere e un onore per me portare il segno più importante della nostra “Valle Camonica la Valle dei Segni” a Procida capitale della cultura 2022.
Si ringrazia l’artista camuna Renata Besola per le immagini dei materiali promozionali.
Per il “buffet camuno” si ringraziano: Camuna Fresco, Ottelli Salumi della Valle Camonica, Pasticceria Bontempi, Consorzio Vini IGT Valcamonica, Cantina Monchieri, Cantina Rocche dei Vignali, Azienda agricola Scraleca, Cantina Vi Bu.
