Foto © Michele Nastasi
A cinque anni da The Floating Piers di Christo, il Lago d’Iseo torna protagonista dell’arte contemporanea con Mirad’Or, un nuovo spazio pubblico a Pisogne, che avvia la sua attività grazie a Daniel Buren.
Mirad’Or si accende sabato 24 aprile 2021
diretta Facebook dalle ore 19.30
account Comune di Pisogne
[dal comunicato stampa]
Per Mirad’Or l’arte, l’architettura, la cultura è pubblica, per tutti, fruibile di giorno e di notte, dal lungolago di Pisogne così come dalle sponde opposte, dall’esterno, dall’interno, dall’acqua, grazie alla sua posizione e alla sua conformazione. Questo promette il piccolo padiglione, la palafitta immersa nel lago commissionata dal Comune di Pisogne, nata da un’idea di Gigi Barcella, progettata da Mauro Piantelli, la cui direzione artistica è affidata a Massimo Minini: essere un luogo in cui accogliere e condividere il contemporaneo in una terra di storia e tradizione, uno spazio in continuo dialogo con il paesaggio in cui è immerso e che inquadra.
Si parte con quattro opere luminose di Daniel Buren, protagonista dell’arte contemporanea, allestite dal 24 aprile al 30 settembre 2021.
Mirad’Or porta il contemporaneo in una terra di storia di tradizione e di cultura del paesaggio è un contenitore di possibili incontri, tra terra e acqua. Anche i luoghi possono avere desideri, Mirad’Or ne ha e molti. Desidera raccontare, meravigliare, incontrare chi ama l’arte e chi qui la potrà scoprire e conoscere vedendola da vicino.
La provincia bresciana in anni recenti ha ospitato importanti interventi di artisti contemporanei: dopo Mimmo Paladino (con il percorso Ouverture a Brescia nel 2016), Anish Kapoor (con il riallestimento della Pinacoteca Tosio Martinengo), Francesco Vezzoli (tra poco in Pinacoteca), a distanza di 5 anni dall’installazione fluttuante di Christo (The Floating Piers), ecco che Daniel Buren, primo ospite del Mirad’Or, si inserisce in un percorso di continuità, dove l’opera di grande dimensione interviene a modificare l’ambiente nel quale interviene.
Mirad’Or è un progetto del Comune di Pisogne (BS) in collaborazione con Associazione BelleArti. Direzione artistica: Massimo Minini. Progetto architettonico: Mauro Piantelli. Grafica: Negrini+Varetto. Da un’ idea di: Gigi Barcella. Main Sponsor: ISEO Serrature. Sponsor: Alto Lago s.r.l. Con il patrocinio di: Provincia di Brescia, Visit Lake Iseo, Consorzio DMO – Valle Camonica, Valle Camonica – la Valle dei Segni, Consorzio dei Comuni B.I.M. di Valle Camonica, Comunità Montana del Sebino Bresciano.
Foto © Michele Nastasi

Daniel Buren
Tra gli artisti d’oggi più noti, Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938) è protagonista dell’arte concettuale che analizza il rapporto tra l’opera, il suo ambiente e il suo contesto sociale. Chiamato per primo a interpretare Mirad’Or, all’interno del programma ideato da Massimo Minini, l’artista ha accettato l’invito, portando due grandi dittici. I quattro grandi corpi luminosi sono visibili di giorno e di notte, fruibili dall’esterno e, per una migliore percezione, preferibilmente da lontano, anche a grandi distanze, come la riva opposta del lago.
Frutto dell’ultima ricerca artistica di Daniel Buren, i teli in fibra luminosa esposti a Pisogne mettono in dialogo il motivo a righe verticali di 8,7 cm (cifra stilistica dell’artista sin dagli anni Sessanta), con le nuove potenzialità della tecnologia e della fibra ottica, che permettono all’opera di diventare essa stessa fonte di luce per lo spazio circostante.
Foto © Michele Nastasi
progetto architettonico
L’edificio, disegnato dall’architetto Mauro Piantelli (De8_Architetti), sorge dall’acqua, in corrispondenza del porto medievale poi divenuto lavatoio pubblico. Le antiche pietre sono ancora oggi visibili a filo d’acqua e sono citate nella lettera “M” del logo di Mirad’Or. Uno spazio duttile, aperto ad accogliere opere al proprio interno, come anche all’esterno, oltre alle possibilità di collocazione dei lavori negli spazi circostanti. Gli artisti ospitati potranno lavorare in relazione a questa costruzione appositamente studiata. Mirad’Or è un’idea ambiziosa, un progetto architettonico rigoroso, uno spazio che si apre all’arte e al pubblico ed è già di per sé un’opera: inquadra e completa il paesaggio circostante, trasformandolo.
direzione artistica
Mirad’Or porta il contemporaneo in una terra di storia, di tradizione e di cultura del paesaggio; è un contenitore di possibili incontri, tra terra e acqua. Anche i luoghi possono avere desideri, Mirad’Or ne ha e molti. Desidera raccontare, meravigliare, incontrare chi ama l’arte e che qui la potrà scoprire e conoscere vedendola da vicino.
Daniel Buren al Mirad’Or
Lungolago Pisogne (BS)
tutti i giorni, notte e giorno
fino al 30 settembre 2021
ufficio stampa
adicorbetta
t. +39 02 36594081
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