Tra i progetti vincitori del bando del Distretto Culturale “Il nuovo racconto della Valle dei Segni” c’è anche quello presentato dal Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina a Capo di Ponte. 

Il nome di questa nuova creatura è “MetaParco” e domenica 18 luglio – in una (o meglio due) modalità assolutamente inaspettata e inedita – verrà ufficialmente presentato e raccontato a stampa e pubblico. Per saperne qualcosa di più abbiamo intervistato i loro ideatori, Elisa Salvetti (Responsabile dell’Agenzia Turistico-Culturale di Capo di Ponte) e Alberto Marretta (Direttore del Parco di Seradina-Bedolina).

Ecco cosa ci hanno raccontato…

Courtesy of © Parco Archeologico Comunale Seradina-Bedolina

Il 18 luglio presenterete a pubblico e stampa il vostro progetto Il MetaParco di Seradina-Bedolina. Ci potete raccontare a grandi linee, e senza rovinarci la sorpresa, cosa intendete con MetaParco?

Possiamo dire che è una domanda, anche per noi, non facile? Il metaparco è il parco… allo specchio. Un parco cioè che riflette su se stesso, che si mette in discussione, che prova a sperimentare sguardi nuovi sull’arte rupestre e su come l’arte rupestre viene raccontata. Anche noi stiamo scoprendo tante cose, nel metaparco, giorno dopo giorno! Ed è un progetto ad ampio respiro: diciamo che vorremmo diventasse un’attitudine, un modo di guardare all’arte rupestre e, perché no, al mondo in generale.

Da dove nasce questa idea? Come l’avete maturata?

Nasce da anni di attività di valorizzazione del Parco di Seradina-Bedolina, che ci hanno portato a farci domande su quanto, del Parco, rimane nascosto: quanta ricchezza rimane fuori dai percorsi consueti, dalle solite narrazioni. All’inizio era un’idea vaga, dove finivano suggestioni e spunti temporanei. Con il tempo, e la possibilità di partecipare al Bando della Comunità Montana, Il nuovo racconto della Valle dei Segni, ha cominciato a prendere forma il primo passo di questa nuova attitudine. 

Courtesy of © Parco Archeologico Comunale Seradina-Bedolina
Courtesy of © Parco Archeologico Comunale Seradina-Bedolina

Nella vostra comunicazione spesso vi riferite a Parco e MetaParco come a Dr. Jekyll e Mr. Hyde: dobbiamo preoccuparci? Il Parco come lo conosciamo ha le ore contate?

Assolutamente no! Proprio da lì, dal Parco, siamo partiti per questo progetto, e Parco e metaparco hanno bisogno uno dell’altro. Semplicemente abbiamo voluto guardare al retrobottega, oltre che alla vetrina: ma sempre dall’arte rupestre, anzi potremmo dire radicati nell’arte rupestre, nasce tutta questa riflessione. Quindi no, non preoccupatevi, almeno non per il Parco!

Come si svolgerà il doppio evento di inaugurazione del progetto del 18 luglio? Cosa suggerite ai partecipanti?

Due eventi, stesso giorno. Il primo, per i più temerari: una visita in notturna “al contrario”. Partenza alle 3.30 di notte, itinerario inedito, orario inedito, e uno sguardo inedito sull’arte rupestre e il suo racconto. Alla fine, una piccola colazione per premiarci della nostra forza di volontà! Il secondo invece, più classico, alle 10: presentazione del progetto, breve visita “metaparchica” del Parco e piccolo aperitivo. Qualcuno sceglierà uno dei due, i più intrepidi potrebbero accompganarci, e provare a unire Dr.Jekyll e Mr.Hyde…

Cosa sperate che darà in più ai visitatori di Seradina-Bedolina l’esperienza del MetaParco? Qual è il consiglio che date loro per approcciarsi a questa nuova esperienza?

Speriamo possa allargare gli sguardi. Mostrare possibilità. Ridare spazio alla complessità. Immaginare nuovi modi per guardare ai Parchi e all’arte rupestre. Un consiglio? Fidarsi. Lasciare andare il bisogno di capire per forza, semplificare, definire una volta per tutte. Non avere paura di mettere in discussione anche le cose che più di tutte diamo per scontate e certe, non avere paura del disorientamento: insomma, consigliamo un po’ di coraggio!

A questo punto, sembra chiaro che domenica non si potrà certo mancare!

Qui di seguito vi lasciamo la locandina dell’evento. Per informazioni e iscrizioni (la partecipazione è gratuita, ma serve prenotare) scrivete a questo indirizzo – agenzia.capodiponte@gmail.com – mentre per dettagli aggiuntivi potete collegarvi alla pagina Facebook del Parco Archeologico di Seradina-Bedolina.

locandina inaugurazione metaparco di seradina-bedolina