LE PAROLE RITROVATE.
Segni e graffi di Covid-19
Canto liberatorio di condivisone e poesia

Un progetto del CCTC – Centro Culturale Teatro Camuno
per riscoprire parole RITROVATE dopo l’esperienza Covid 19
per non dimenticare
per far sì che questo tempo sospeso diventi un canto liberatorio
per cercarsi, per divenire uomini che cercano,
che non si accontentano della superficie delle cose
ma che da ogni aspetto della vita vogliono – con pensiero critico – andare in profondità.
Un ciclo di sette appuntamenti di video-letture divise in due parti:
quattro letture varie, a cura dell’attrice Bibi Bertelli e tre poesie di Gianni Rodari tradotte in vernacolo camuno dalla scrittrice Nini Giacomelli. Con la partecipazione di alcuni allievi dei laboratori teatrali del Centro Culturale Teatro Camuno: Cctc / Cemetec
Le letture a cura di Bibi Bertelli
Excursus nella letteratura attraverso la videolettura di alcuni brani e poesie di autori classici e moderni. Riscopriremo parole che non pronunciavamo da tempo e che – dopo l’esperienza Covid 19 – sono tornate a e in noi. Per non dimenticare e per far sì che questo tempo sospeso diventi canto liberatorio ricco di condivisione e poesia. Per cercarsi, per divenire uomini che cercano, che non s’accontentano della superficie delle cose, ma da ogni aspetto della vita vogliono andare in profondità.
Gianni Rodari in vernacolo camuno
Con le voci recitanti di: Nini Giacomelli, Talisa Paola Busani, Matilda Stofler e Stefano Gelfi (allievi dei laboratori del Centro Culturale Teatro Camuno – sez. Cemetec ) con il piccolo Nicola Libero Cerutti. Accompagnamento musicale a cura di Giada Franzoni (sez. Gtob).
Perché si è scelta la poetica di Rodari per tradurla in dialetto camuno?
“Perché Rodari è Rodari, unico, irripetibile. Il suo scavare, plasmare, colorare, giocare con le parole ha accompagnato i nostri passi bambini, la samba giovanile, il crescendo rossiniano dell’età matura, fino alla soglia della milonga senile – non meno pregna di sogni – senza mai abbandonarci, aggiungendo ogni volta una sfumatura nuova alle nostre riletture. Mantenendo sempre la promessa di ridarci quel bambino – di pascoliana memoria – che è in ognuno di noi. Trasporre la sua poiesis nel vernacolo camuno, così intenso ma così poco musicale, è il primo passo di un lungo e sempre prolifico incontro con uno degli autori più amati da grandi e piccini.
Le nostre parole ritrovate saranno trasmesse sul canale YouTube “Centro Culturale Teatro Camuno” e sulla pagina Facebook Valle Camonica Cultura ogni venerdì alle 12 e ogni martedì alle 18, dal 19 giugno al 10 luglio.
Ecco il calendario:
ABBRACCIO – venerdì 19 giugno ore 12
DONO – martedì 23 giugno ore 18
EPIDEMIA – venerdì 26 giugno ore 12
SPERANZA – martedì 30 giugno ore 18
DOLORE – venerdì 3 luglio ore 12
CONDIVISIONE – martedì 7 luglio ore 18
FUTURO – venerdì 10 luglio ore 12
É un progetto realizzato grazie al programma di sostegni La cultura oltre la crisi della Comunità Montana di Valle Camonica.