Le iniziative
Una volta costituitosi ufficialmente, il Consiglio Direttivo del Comitato ha iniziato a rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. Le prime attività svolte sono state di analisi e organizzazione:
- È stata elaborata e discussa una prima mappatura dei dati riferiti ai parchi archeologici del Sito Unesco, in termini di situazione patrimoniale, sistema organizzativo e gestionale, flussi di visitatori. A partire da questa analisi emerge senza dubbio la rilevanza internazionale del patrimonio archeologico della Valle Camonica (dal 1979 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità), ma emergono anche le grandi difficoltà gestionali che devono essere affrontate con un ambizioso progetto di integrazione e rilancio del Sito.
- Sono state effettuate le audizioni dei Sindaci dei vari Comuni che gestiscono i parchi archeologici del Sito Unesco: Darfo Boario Terme, Ceto, Cimbergo, Paspardo, Capo di Ponte, Sellero, Sonico. Tutti i sindaci hanno condiviso il percorso verso la Fondazione, insieme alla necessità di dare un nuovo impulso e maggiore autonomia organizzativa al sito Unesco. Tutti hanno espresso la loro piena volontà di partecipazione al processo e disponibilità alla più ampia collaborazione.
- I membri del Consiglio Direttivo del Comitato hanno assunto compiti e deleghe specifiche per approfondire le modalità tecniche di costituzione della Fondazione; le buone prassi gestionali in atto a livello internazionale, riferite ai siti archeologici e culturali; gli elementi di sostegno e finanziamento alle strategie che verranno messe in campo.