La ragione nelle mani
Talk con Stefano Boccalini e Alessandra Pioselli
e presentazione del libro e del progetto
Scutari (Albania), Art House
Rruga At Shtjefen Gjeçovi 15, Shkodër
Giovedì 5 agosto 2021, ore 19.00
Giovedì 5 agosto l’artista Stefano Boccalini e Alessandra Pioselli, curatrice, saranno ospiti della Fondazione Art House di Scutari (Albania) per il talk di presentazione del libro e del progetto La ragione nelle mani, risultato tra i vincitori dell’ottava edizione dell’Italian Council, il programma a supporto dell’arte contemporanea italiana promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC – Ministero della Cultura.
Dopo la mostra svoltasi alla Maison Tavel – Musée d’art e d’Histoire di Ginevra dal 1° aprile al 27 giugno 2021, inizia il tour europeo del progetto, promosso da Comunità Montana di Valle Camonica e ART for The World Europa, in collaborazione con le istituzioni partner Musée Maison Tavel-Musée d’Art et d’Histoire (Ginevra), Art House (Scutari, Albania), Sandefjord Kunstforening (Sandefjord, Norvegia), Fondazione Pistoletto, Accademia di Belle Arti di Bologna, MA*GA – Museo Arte Gallarate e GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il museo che accoglierà l’opera nelle sue collezioni.

Il progetto La ragione nelle mani nasce dalla ricerca che l’artista ha attivato da molti anni in Valcamonica, valle montana situata nel cuore delle Alpi italiane. Attento agli aspetti sociali e antropologici dei contesti in cui opera, Stefano Boccalini ha tessuto con la Valle Camonica una relazione intima, che gli ha permesso di entrare in contatto con gli artigiani e le artigiane locali. In particolare la sua attenzione è ricaduta su alcune pratiche artigianali che oggi assumono una forma quasi domestica, che non sono più in grado di creare economie significative e che inevitabilmente rischiano di scomparire.
La volontà di lavorare in una dimensione locale nasce dall’esigenza di confrontarsi con un contesto reale, misurabile, come metafora della globalizzazione. La ragione nelle mani si concentra sul linguaggio. La parola, nel lavoro di Stefano Boccalini, si trasforma in materia e, attraverso la fisicità con cui viene messa in scena, risulta dispositivo di comunicazione e di riflessione su temi che riguardano le collettività, a partire da quelli che consideriamo i “beni del comune”. La parola diventa anche un luogo dove la diversità assume un ruolo fondamentale e diventa il mezzo con cui contrapporre al valore economico il valore del “comune”.
Nove parole intraducibili in italiano, appartenenti a diverse lingue spesso minoritarie, sono state realizzate nella forma di sette manufatti-sculture attraverso quattro tecniche artigianali – la tessitura dei Pezzotti (tappeti), il ricamo “punto e taglio”, l’intreccio e l’intaglio del legno – nel corso dei laboratori tenuti in valle da quattro artigiani e artigiane con otto giovani apprendisti e apprendiste, selezionati/e tramite bando pubblico. I laboratori hanno permesso non solo di ragionare assieme sul valore della “scultura sociale” come simbolo della memoria collettiva ma anche di riattivare un rapporto sano con l’economia locale, permettendo ai più giovani di riscoprire il valore del lavoro manuale e di farsi custodi attivi di tecniche preziose da reinterpretare.
Mettere in rapporto una condizione locale come quella della Valle Camonica e dei suoi saperi artigiani con parole intraducibili provenienti da lingue e culture diverse è il modo con cui Stefano Boccalini fa emergere un concetto di biodiversità come bene prezioso da contrapporre all’omologazione.
Questa esperienza trova continuità nell’apertura di CàMon – Centro per l’Arte e l’Artigianato della Montagna a Monno, piccolo comune dell’alta Valle Camonica. CàMon ha inaugurato il 17 luglio 2021, con la direzione artistica di Stefano Boccalini, con l’obiettivo di diventare un luogo di scambio tra saperi intellettuali e manuali a confronto con il territorio, di formazione e di collaborazione tra artisti, artigiani e giovani generazioni.
Il libro del progetto La ragione nelle mani è pubblicato da Archive Books (Berlino), italiano/inglese.
STEFANO BOCCALINI
Nasce nel 1963 a Milano dove vive e lavora. Nel 1987 si diploma in scultura alla NABA di Milano dove nello stesso anno inizia ad insegnare come assistente di Gianni Colombo. Dopo la sua morte, nel 1993, eredita il suo corso di Strutturazione dello spazio e negli anni lo trasforma nel corso di Arte Pubblica, materia che insegna tutt’ora. È stato tra i fondatori di Isola Art Center a Milano e vicepresidente di ART For The World Europa (2014-2019). È direttore artistico di Ca’Mon – Centro per l’Arte e l’Artigianato della montagna di Monno (Valle Camonica) e consulente scientifico dell’Archivio Gianni Colombo. Lo Studio Dabbeni di Lugano è la galleria di riferimento dell’artista. Nel 2020, con il progetto La ragione nelle mani, è stato tra i vincitori della VIII ed. dell’Italian Council, programma a sostegno dell’arte contemporanea italiana promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC – Ministero della Cultura.
Sue opere sono state esposte in musei e gallerie internazionali tra cui: Mamco, Genève; Museo Pecci, Prato; Museo Marino Marini, Firenze; Kunstraum Lakeside, Klagenfurt; Studio Dabbeni, Lugano; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Sesc Paulista, Sao Paulo; Galerie im Kunsthaus Essen; Museo di Villa Croce, Genova; Museo Cantonale d’Arte, Lugano; Palazzo Strozzi, Firenze; Musée de Carouge, Genève; India Habitat Centre, New Delhi; Palazzo delle Stelline, Milano; Museo de Arte Moderno de Buenos Aires; Museo MuCEM Marsiglia; HangarBicocca, Milano. Sue opere fanno parte delle collezioni del: MuCEM (Marsiglia), Museo del Novecento (Milano), GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea (Bergamo).
www.stefanoboccalini.com
ALESSANDRA PIOSELLI
È critica d’arte, curatrice e ricercatrice nel campo della pratica artistica contemporanea. È direttrice dell’Accademia di belle arti G. Carrara, Bergamo. Insegna Storia dell’arte contemporanea e Critica d’arte presso la stessa accademia, e Arte pubblica e Arte post coloniale al Master in economia e management per l’arte e la cultura, 24Ore Business School, Milano. Collabora con Artforum (NY). Si occupa di ricerca inerente alla dimensione sociale e territoriale della pratica artistica attraverso progetti, mostre, pubblicazioni e convegni. È autrice, tra le altre pubblicazioni, del libro L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1969 a oggi (Johan&Levi, Monza 2015). Nel 2021 ha curato il libro del progetto La ragione nelle mani di Stefano Boccalini (Archive Books, Berlino).