Il Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica, insieme all’artista Stefano Boccalini, è tra i vincitori del bando Italian Council, programma a supporto dell’arte contemporanea italiana nel mondo promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
Si chiama “La ragione nelle mani” il progetto dell’artista Stefano Boccalini, presentato dalla Comunità Montana di Valle Camonica, risultato vincitore dell’ottava edizione del bando Italian Council promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per sostenere l’arte contemporanea nel nostro Paese.
Stefano Boccalini e il Distretto Culturale della Valle Camonica collaborano da vari anni, prima nell’ambito della rassegna Aperto_Art on the border e, più recentemente, nell’ambito del progetto Ca’Mon – sostenuto da Fondazione Cariplo – per la realizzazione a Monno di un Centro per l’arte e l’artigianato di montagna, di cui Stefano Boccalini è stato individuato quale direttore artistico.
Il progetto “La ragione nelle mani” verrà realizzato in collaborazione con ART for THE WORLD EUROPA e con importanti partner culturali: Musée Maison – Tavel-Musée d’Histoire (Ginevra – Svizzera), Art House (Scutari – Albania), Sandefjord Kunstforening (Sandefjord – Norvegia), Fondazione Pistoletto Onlus, Accademia Belle Arti Bologna e MA*GA – Museo Arte Gallarate.
Il progetto potrà godere di un finanziamento ministeriale di circa 120.000 € e porterà in Europa e in vari musei italiani l’arte di Stefano Boccalini insieme al “saper fare” degli artigiani della Valle Camonica: una grande vetrina delle qualità artistiche e culturali del territorio camuno.
Diciannove i progetti premiati, selezionati tra le 60 candidature presentate da artisti italiani, curatori, critici, musei, istituti universitari, fondazioni e associazioni culturali non profit provenienti da tutto il mondo.
Il Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica, Attilio Cristini, ha espresso la propria soddisfazione per questo importante risultato “È il frutto di un lavoro lungo sul territorio, di un investimento culturale importante e non banale, di sperimentazione e di avanguardia, fatto in questi anni. La Valle Camonica ha da sempre coltivato il rapporto tra arte e artigianato, e questo nuovo riconoscimento dato al rapporto speciale tra l’artista Stefano Boccalini e i nostri artigiani è il segno che si può contare sull’arte per promuovere un intero territorio”.
“La ragione nelle mani” nasce da una ricerca che l’artista Stefano Boccalini ha attivato da alcuni anni in Valle Camonica. Attento ai temi sociali e agli aspetti antropologici dei contesti in cui opera, Boccalini ha tessuto con la Valle una relazione intima, che gli ha permesso di entrare in contatto con un network di artigiani locali.
In particolare la sua attenzione ricade su alcune pratiche artigianali che oggi assumono una forma quasi domestica, che non sono più in grado di creare economie significative e che inevitabilmente rischiano di scomparire. Tecniche come la tessitura dei pezzotti (tappeti), il ricamo, l’intreccio e l’intaglio del legno.
La volontà di lavorare in una dimensione locale nasce dall’esigenza di confrontarsi con un contesto reale, misurabile, come metafora della globalizzazione. “La ragione nelle mani” si concentra sul linguaggio. La parola, nel lavoro di Boccalini, si trasforma in materia che prende forma dalla sfera pubblica e attraverso la fisicità con cui viene messa in scena, risulta dispositivo di comunicazione e diventa momento di riflessione su tematiche che riguardano tutti, a partire da quelli che consideriamo “i beni del comune”. La parola diventa anche un luogo dove la diversità assume un ruolo fondamentale e diventa il mezzo con cui contrapporre al valore economico il valore “del comune”.
Attraverso una serie di workshop ideativi e produttivi che saranno tenuti a Monno in Valle Camonica coinvolgendo bambini, cittadini e artigiani locali, verranno individuate e poi realizzate collettivamente opere- sculture rappresentanti una serie di parole intraducibili che comporranno l’opera “La ragione nelle mani”.
A seguito della prima fase di ideazione e realizzazione dell’opera verrà organizzata presso il Musée Maison Tavel-Musée d’Histoire (Ginevra – Svizzera) la mostra “La ragione nelle mani” – Mostra personale dell’artista Stefano Boccalini a cura di Adelina von Fürstenberg (Art for the World) e contemporaneamente verranno calendarizzate una serie di azioni promozionali in Italia e all’estero: Sandefjord Kunstforening (Norvegia), Fondazione Art House di Scutari (Albania), Fondazione Pistoletto Onlus (Biella), Accademia di Belle Arti di Bologna, MA*GA – Museo Arte Gallarate.
Dopo aver viaggiato e aver portato i segni della Valle Camonica in Europa l’opera entrerà a far parte della collezione della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
L’artista
STEFANO BOCCALINI (Milano 1963) è artista e docente di Public Art alla NABA di Milano, direttore artistico di Ca’Mon (centro di comunità per l’arte e l’artigianato della montagna) di Monno, consulente scientifico dell’Archivio Gianni Colombo, e fa parte del board di Careof.
Lo Studio Dabbeni di Lugano è la Galleria di riferimento dell’artista. Sue opere sono state esposte: Museo MuCEM, Marsiglia; HangarBicocca, Milano; Mamco, Genève; Museo Pecci, Prato; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Museo Cantonale d’Arte, Lugano; Museo de Arte Moderno de Buenos Aires; Sesc Belenzinho, Sao Paulo.
Sue opere fanno parte della collezione del museo MuCEM di Marsiglia e del Museo del Novecento di Milano.
In Valle Camonica Stefano Boccalini ha realizzato una serie di lavori nell’ambito della Rassegna di Arte contemporanea Aperto_ promossa dal Distretto Culturale: nel 2013 “PubblicaPrivata” in località Fabrezza di Saviore, opera poi distrutta da una frana ma successivamente ricostruita a Temù dove è tuttora visibile all’interno del fiume Oglio. Nel 2019 ha realizzato “Una parola su Monno” un’installazione permanente formata da una serie di parole intagliate nel legno che sono visibili nel centro storico del paese. Sempre nel 2019 si è tenuta una sua mostra personale al musil di Cedogolo dove ha esposto una serie di lavori realizzati insieme agli artigiani della Valle Camonica con cui l’artista collabora ormai da molti anni.
www.stefanoboccalini.com
Italian Council è il programma promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea diretta da Margherita Guccione, nato nel 2017 al fine di finanziare la creazione di opere realizzate da artisti italiani e incrementare le pubbliche collezioni museali, nella cornice di una maggiore promozione internazionale degli artisti italiani. Il bando è stato rinnovato nel 2019 aumentando le iniziative finanziabili: non solo progetti che prevedano la realizzazione di un’opera d’arte, ma anche, tra gli altri, progetti editoriali, mostre, partecipazione a manifestazioni internazionali o residenze all’estero. Inoltre è stata ampliata la platea dei soggetti che possono presentare domanda di partecipazione, tra cui anche artisti, curatori e critici. http://www.aap.beniculturali.it/italian-council-2019_vincitori_8.html