Aperto a Malegno II Melograno: una collaborazione tra Pia Fondazione, Enti locali (Comune di Malegno e Distretto Culturale / Comunità Montana di Valle Camonica) e gli artisti di Wurmkos.
Ha aperto venerdì 18 febbraio, a Malegno, il nuovo Centro specialistico per l’età evolutiva “Il Melograno”, negli spazi di Via Cava messi a disposizione dal Comune, che ospiteranno giovani ragazzi e utenti della Pia Fondazione di Malegno per tutte le attività di animazione, di supporto e di assistenza.
Una struttura nuova con una caratteristica tutta speciale: di essere arredata e allestita dagli artisti del gruppo Wurmkos di Sesto San Giovanni, ingaggiati dal Distretto Culturale della Comunità Montana nell’ambito della Rassegna di arte contemporanea aperto_art on the border curata e diretta da Giorgio Azzoni.

L’arte contemporanea incontra i luoghi di cura con una sperimentazione fatta di forme, colori ed oggetti progettati e realizzati dagli artisti insieme ai giovani ospiti del Centro. Coabitare l’isola è il nome del progetto di Wurmkos che ha attivato un laboratorio permanente negli spazi del Centro mirato sull’ambiente domestico e sui luoghi dell’abitare, favorendo il dialogo e la co-progettazione tra il gruppo e i ragazzi della Pia Fondazione. Sono stati quindi realizzati interventi a parete, oggetti di design ed è stata completamente allestita una stanza che favorisce l’immaginario, la percezione di sé e del proprio corpo.
In questo progetto si è lavorato sulla trasformazione degli spazi tradizionali della cura in ambienti sempre più vicini all’abitazione domestica, stimolando la relazione tra le persone e lo spazio abitativo.
Un percorso lungo di collaborazione tra artisti e responsabili, animatori e utenti della Pia Fondazione, insieme al Comune e agli Enti comprensoriali, che ha attraversato tutto il periodo di pandemia: il progetto era nato infatti nel 2019 e si è concluso solo in questi giorni per rispettare le difficili condizioni di socializzazione dettate dall’emergenza pandemica.
Si è trattato di un percorso intenso di collaborazione, non usuale per chi lavora nelle strutture di cura. È stata una sperimentazione positiva che ha fatto bene a tutti, e che sarà un modello per una più ampia riflessione su come strutturare ed intervenire nei luoghi della cura. L’arte può fare molto in questa direzione.
Piena soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Malegno Paolo Erba e dal Presidente del Distretto Culturale e Assessore alla Cultura della Comunità Montana Attilio Cristini, che hanno seguito e collaborato in tutte le fasi realizzative del progetto e che assicurano che, terminata la fase di emergenza pandemica, si provvederà a una inaugurazione della struttura aperta a tutta la popolazione. Sindaco e Presidente del Distretto Culturale hanno confermato infine che il percorso di collaborazione con la Pia Fondazione e gli artisti di Wurmkos proseguirà nei prossimi mesi con un convegno e con l’edizione di un libro che documenterà tutta l’esperienza camuna con la volontà di portare il dibattito sulla “cura dei luoghi di cura” a livello nazionale: Malegno e la Valle Camonica con questa esperienza vogliono parlare a tutto il Paese.