Solo la grande pandemia mondiale – nel 2020 – è riuscita a fermare le Giornate FAI di Primavera, che il Fondo Italiano Ambiente promuove da decenni. Per questo l’esigenza nella nuova edizione di imporre la prenotazione, per un weekend (15-16 maggio) in cui poter approfondire la conoscenza di uno dei Borghi più belli d’Italia: il Borgo di Bienno.
Bienno
sabato 15 e domenica 16 maggio 2021
«Da tempo avevamo in animo di portare all’attenzione degli amici del FAI lo straordinario borgo di Bienno, noto per la ferrarezza, la suggestione del borgo, gli affreschi del Romanino, la Mostra Mercato che ogni anno attrae migliaia di visitatori – apre Alessandra Giorgi, Capo Gruppo FAI di Valle Camonica – Ma, come di consueto, il FAI vuole offrire ai suoi visitatori particolarità e “cose non viste”, esperienze, suggestioni.»
Per questo, i quasi 90 volontari locali del Gruppo FAI Valle Camonica (Delegazione FAI di Brescia) in collaborazione con i proprietari dei beni e le Istituzioni offriranno una opportunità di conoscenza e di visita uniche, in piena sicurezza, accompagnando i visitatori nei 6 beni aperti: Palazzo Francesconi, Palazzo Simoni Fè (restauro), Casa Valìga (Casa degli artisti), Affreschi della Sala Consiliare, Centrale di Isola e il percorso del Vaso Re.
«In questo elenco non compaiono volutamente le tradizionali mete di visita e, in beni già aperti al pubblico come ad esempio a Palazzo Simoni Fè, chi sarà riuscito a prenotare, avrà l’opportunità di vedere il restauro in corso e parlare con i restauratori, o a Palazzo Francesconi (casa privata) sarà possibile sentire il racconto dagli attuali proprietari» riprende la Capo Gruppo.
A Bienno, quindi, saranno aperti alla curiosità di chi avrà prenotato la visita anche gli affreschi della sala Consiliare (aperta solo nei momenti istituzionali) con uno splendido ciclo cinquecentesco che testimonia una cultura notarile colta e affinata, oppure la Casa degli artisti in cui la convivenza tra le architetture e l’arte quattrocentesca e l’arte contemporanea è armoniosa e vivace.
«Ma non è certamente possibile lasciare Bienno senza parlare del Vaso Re che, da mille anni a questa parte, è la più preziosa risorsa del paese e che ci racconta una storia di un rispettoso rapporto tra il lavoro e il territorio – aggiunge Alessandra Giorgi – Un lavoro alimentato da un’energia rinnovabile, pulita, che rispetta l’ambiente, come quella della Centrale di Isola che sarà eccezionalmente aperta al grande pubblico nella sola giornata di domenica».
Il sabato, proprio per scoprire un borgo nel crepuscolo, i beni saranno aperti dalle ore 17.30 alle 21.30, per consentire il rientro nel rispetto delle disposizioni normative “Covid-19”, mentre la domenica l’orario è continuato dalle 10.00 alle 17.30.
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso questa edizione biennese: il Sindaco Massimo Maugeri che ha fortemente voluto questa manifestazione e che la sostiene anche operativamente con il supporto di Bienno Turismo e la Comunità Montana di Valle Camonica che non fa mai mancare il suo patrocinio e il suo aiuto.
Un altrettanto doveroso e sincero ringraziamento va ai proprietari dei beni, la Dott.ssa Angela Avanzini (Palazzo Francesconi) e Eusebio Energia (Centrale di Isola) nonché ai formatori che hanno entusiasticamente condiviso con i volontari la loro conoscenza: l’arch. Lucia Morandini, il Prof, Mino Morandini, l’Ing. Angelo Valoti e la Prof.ssa Alessandra Pedersoli, oltre che ai volontari della Protezione Civile ed alla Polizia Locale.
Da tempo abbiamo avviato questa proficua collaborazione con il Gruppo Locale del FAI perché condividiamo appieno i valori e la dedizione verso la valorizzazione del territorio. In questi anni abbiamo investito molto nello sviluppo turistico di Bienno, nel recupero del patrimonio artistico, culturale, naturalistico e della tradizione nella convinzione che la crescita di questa economia turistica si sposi perfettamente con il desiderio di continuare a vivere in un bellissimo borgo che conserva tracce preziose di un tempo che non è più il nostro, ma lo ha costruito definendone i confini e le caratteristiche. Un borgo amato dai biennesi, ma anche dai turisti ai quali stiamo continuando ad offrire nuove opportunità.
Proprio sulla scia di questa sinergia, a chi si iscriverà al FAI a Bienno e Brescia, durante la “due giorni” culturale, sarà dato un prezioso omaggio: un coupon per la visita gratuita alla Fucina Museo compresa la dimostrazione di forgiatura con l’antico maglio ad acqua ad opera dei maister (n.d.r. maestri di forgiatura) da utilizzarsi entro la fine del 2021.
La fucina è un elemento che racconta l’identità del nostro borgo e la esprime. Siamo certi che gli amici del FAI che torneranno a Bienno ritroveranno la stessa passione e amore per il bello e le sue caratterizzazioni che scopriranno durante le Giornate
Il FAI è tra le istituzioni culturali che più dimostra come l’arte e la cultura possano essere fattivamente anche motore di economie. Una testimonianza attiva che si prende cura del patrimonio e che, con coerenza e concretezza qualifica la sua presenza anche in Valle Camonica.
Vorrei, inoltre sottolineare il valore sociale di questa azione grazie alla presenza di giovani interessati e curiosi. Una espressione del nostro territorio che ci onora e ci inorgoglisce.
Per poter partecipare alle Giornate FAI di Primavera sarà necessario prenotare la visita attraverso il sito
Queste giornate sono una occasione di raccolta fondi. Per questo, in fase di prenotazione, prima dell’evento, verrà richiesto una piccola donazione per supportare l’operato del FAI, volto a tutelare il patrimonio culturale italiano. Si tratta di un gesto di generosità e fiducia, compensato con un’iniziativa serena e sicura. I luoghi aperti in tutta Italia saranno visibili sul sito www.giornatefai.it a partire dal 6 maggio 2021. Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli.
I beni aperti dal Gruppo FAI Valle Camonica
Apertura Sabato 15 dalle 17.30 alle 21.30 e Domenica 16/05 tutto il giorno

Casa Valìga
15-16 MAGGIO 2021
Sabato 15-05 dalle 17:30 alle 21.30
Domenica 16-05 dalle 10.00 alle 17.30
Casa Valìga si affaccia sul piccolo spiazzo dove inizia vicolo Carotti; vicino, sotto l’involto, la salita prosegue con via Re, all’estremità interna di piazza Roma, la piazza situata al termine delle vie Contrizio e Ripa, nella parte alta del borgo antico, detta ancor oggi dai Biennesi “piàha”, piazza. Questa è un luogo centrale per la comunità che qui aveva la “Casa del Comune” e qui si riuniva, fino alla metà del ‘900, quando è stato costruito il Municipio in Piazza Liberazione.

Affreschi tardo quattrocenteschi ora in Municipio.
15-16 MAGGIO 2021
Sabato 15-05 dalle 17:30 alle 21.30
Domenica 16-05 dalle 10.00 alle 17.30
Gli affreschi ornano le pareti della Sala Consiliare nel palazzo del Municipio, in Piazza Liberazione, tranne due che, invece, sono collocati nella Biblioteca Comunale, in via Contrizio 15. Tutti, però, provengono per strappo da una casa civile sita in vicolo Carotti 19, a due passi da Casa Valìga.

Palazzo Francesconi
15-16 MAGGIO 2021
Sabato 15-05 dalle 17:30 alle 21.30
Domenica 16-05 dalle 10.00 alle 17.30
Palazzo Francesconi è situato nella parte alta del centro storico di Bienno, proprio di fronte al sagrato della chiesa parrocchiale. Il balcone del palazzo, che si sviluppa sul lato opposto al portone d’ingresso, permette una vista magnifica ed incomparabile di tutto l’abitato di Bienno. Palazzo Francesconi è una proprietà privata tuttora abitata, tuttavia è visitabile, ma solamente previa prenotazione e il pagamento di un biglietto. In occasione delle Giornate di Primavera sarà possibile, invece, ammirare liberamente le decorazioni degli ambienti interni e il giardino esterno.

Palazzo Simoni Fè
15-16 MAGGIO 2021
Sabato 15-05 dalle 17:30 alle 21.30
Domenica 16-05 dalle 10.00 alle 17.30
All’inizio del centro storico di Bienno si erge il maestoso complesso del Palazzo Simoni Fè. L’edificio odierno, di epoca ottocentesca, è il risultato di una serie di aggiunte su un nucleo risalente al ‘400. Questa parte più antica, il lato di sud-est, è ancora presente e ospita le sale della biblioteca comunale. La visita al Palazzo consentirà di toccare con mano le varie epoche storiche del complesso. Si dice che il Palazzo non sia disabitato, infatti, tra le sale del palazzo è possibile imbattersi in uno spirito che vaga nei saloni…(presenza confermata da molte persone del luogo). In attesa di incontrare lo “stravagante” inquilino del palazzo, durante la visita vi sarà la reale possibilità di incontrare altri personaggi all’opera, ovvero i restauratori che stanno completando l’ulteriore processo di restauro che intende restituire alla comunità il patrimonio artistico della dimora, ascoltando dalla loro viva voce di professionisti descrizioni e spiegazioni riguardanti il loro lavoro.

Il Vaso Re
15-16 MAGGIO 2021
Sabato 15-05 dalle 17:30 alle 21.30
Domenica 16-05 dalle 10.00 alle 17.30
Il lavoro in fucina e la trasformazione del metallo sono parte integrante della storia e della cultura di Bienno dalla sua fondazione fino ai giorni nostri. Questo lavoro, oggi, si è evoluto notevolmente e può contare sulla tecnologia e l’energia elettrica contemporanea. Tuttavia, per quasi tutta la millenaria storia del borgo, i fabbri dovettero trovare delle fonti alternative per mettere in moto i loro macchinari. La soluzione trovata fu di imbrigliare lo scorrere dell’acqua del torrente Grigna, che scorre a fianco dell’abitato, in una serie di canali artificiali che scorrono all’interno del paese come i vasi sanguigni si muovono nel corpo umano. Queste arterie passano fra le case, intersecando i viottoli, scomparendo in alcuni tratti e ricomparendo in altri, per poi immettersi e mischiarsi in nuove condotte, che hanno lo scopo di dare nuovo vigore all’acqua.
Gli ambienti della Fucina sono solitamente visitabili dietro pagamento di un biglietto.

Centrale di Isola
16 MAGGIO 2021
dalle 10.00 alle 17.30
In località Isola, sopra l’abitato di Bienno, sorge una piccola centrale idroelettrica che prende il nome dal luogo in cui è stata realizzata. Venne costruita in una posizione che consentisse di raccogliere l’acqua del torrente Valle delle Valli e della Grigna. L’acqua, poi, viene convogliata in un bacino artificiale in località Novali, dove parte la condotta forzata che mette in moto la centrale. L’impianto della centrale elettrica di Isola non si può visitare liberamente, poiché luogo di produzione. Solo in taluni casi, sia per la sicurezza che per il normale svolgimento dell’attività, è possibile visitare la centrale. Nel corso dell’itinerario, i visitatori conosceranno il processo che consente di trasformare il movimento dello scorrere dell’acqua in energia elettrica, un procedimento che può sembrare magico, ma è fondamentale per la vita quotidiana delle persone moderne.