“Del Bene e del Bello”, che taglia quest’anno il traguardo della quattordicesima edizione, coinvolge nel mese di ottobre i comuni del territorio della Valle Camonica e del Sebino con una serie rilevante di proposte di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio camuno.
La manifestazione si è imposta negli anni come un momento irrinunciabile della programmazione autunnale, capace di rendere accessibili siti di alto interesse artistico non sempre fruibili durante l’anno. Grazie a questa iniziativa, si consente invece a cittadini e turisti di avvicinarsi al territorio in modo originale e contemporaneamente di raccontare la storia e le tradizioni più segrete delle comunità della Valle dei Segni.
L’edizione 2018 replica l’impostazione già consolidata, con un mese denso di eventi, per la maggior parte ad ingresso libero, che coinvolgono, con il coordinamento del Distretto Culturale di Valle Camonica, oltre quaranta comuni del territorio, ma anche associazioni, gruppi, singoli appassionati: l’iniziativa è resa possibile solo dall’entusiasmo di quanti, per professione o per amore del proprio territorio, si dedicano alla valorizzazione del patrimonio culturale, difendendolo dal degrado e permettendone l’accessibilità. Una rete di custodi della bellezza che rappresenta un’ulteriore motivo di vanto per la manifestazione.
La Valle contemporanea
La Valle Camonica non è solo uno scrigno di storia e tradizioni, ma anche un vivace luogo di sperimentazione artistica e culturale.
Tra le iniziative promosse nell’ambito di “Del Bene e del Bello” spicca la quarta edizione di Wall in Art, progetto dedicato alla street artiniziato nel mese di giugno il cui evento conclusivo, una festa che presenta le opere realizzate dagli artisti in Valle in programma a Darfo il 30 settembre, costituirà l’inaugurazione di “Del Bene e del Bello”.
Si segnalano inoltre l’incontro “Comunicare l’eccellenza” nell’ambito delle iniziative di Segno Artigiano, la nona edizione di Aperto-art on the boarder – che promuove la realizzazione di installazioni che rileggono la tradizione della valle in chiave contemporanea – e la presentazione del libro “La Medusa inquieta” di Eletta Flocchini, dedicato ad un’importante opera di Lucio Fontana.
La Valle sostenibile
Ambiente e natura sono un patrimonio inestimabile della Valle Camonica che la rassegna “Del Bene e del Bello” intende promuovere e valorizzare. Per questo sono in programma eventi dedicati ai prodotti del territorio –Lo pan ner, che svela i segreti dell’arte della panificazione, ne è un esempio – e le premiazioni dei concorsi Gli eroi del paesaggio per i miglior orto alpino, prato da sfalcio e fonte di vita, e Alpinismo e fotografia di montagna.
La Valle per tutti
Cultura, esperienze, integrazione. “Del Bene e del Bello” si apre alle testimonianze di chi fa della cultura un campo di ricerca e sperimentazione: con un’attenzione speciale alla sfera della disabilità, per consentire a tutti di godere delle bellezze storiche e paesaggistiche della Valle dei Segni. In questo quadro si segnala in particolare l’appuntamento A ciascuno il suo passo, con la presentazione degli interventi che hanno negli anni reso accessibili alcune aree del sito UNESCO di arte rupestre. Da sottolineare anche l’incontro Il volontariato e la tutela dei diritti, per la condivisione di buone prassi delle associazioni attive sul territorio camuno.
La Valle buona
La qualità e varietà della proposta enogastronomica e l’abbondanza di prodotti di eccellenza costituiscono uno dei punti di forza della Valle Camonica.
Molte le iniziative in programma sull’argomento: Valle dei Segni e Sebino in tavola, con proposte di menù a base di prodotti locali, le Settimane della gastronomia camunae le visite realizzate in collaborazione con il Touring Club Italiano, dedicate rispettivamente alla viticoltura e al monastero cluniacense di S. Salvatore.
La Valle che si rinnova
Passato, presente e futuro: la Valle Camonica è il punto d’incontro di tradizione e innovazione.
In questa prospettiva, “Del Bene e del Bello” sarà occasione per riflettere sul destino del dialetto – con l’iniziativa La lingua di chi?, tavola rotonda che sarà anche occasione per un concorso per la messa in scena di lavori di teatro dialettale – delle antiche osterie – Osteria, che posto!, che toccherà diversi locali storici della Valle – la musica e la danza popolari con il Festival della canzone camunae Movenze di comunità – La danza popolare in Valle Camonica.
Iniziative dei comuni
Oltre alle iniziative promosse dal Distretto Culturale di Valle Camonica, tutte le amministrazioni comunali promuovono la visita a siti, chiese, musei, aziende e fabbriche storiche con eventi e manifestazioni culturali di grande interesse, ad animare un territorio che riscopre nel mese di ottobre i suoi angoli più nascosti. Il segno più evidente di una valle viva, orgogliosa del suo patrimonio, e con una rinata volontà di raccontarsi.
La Valle sale in cattedra
Agli studenti delle scuole superiori – non solo della Valle, ma di tutta la provincia di Brescia – sarà dedicato uno speciale concorso sui social network. Tra i ragazzi che documenteranno c con foto e video gli eventi di Del Bene e del Bello e li condivideranno sulla pagina Facebook della rassegna, saranno selezionati e premiati i contributi più creativi.
Il programma integrale della Rassegna è su www.delbeneedelbello.it
Per visitare la Valle dei Segni www.turismovallecamonica.it
Per lasciare il tuo segno sulla pietra digitale www.valledeisegni.it
Il saluto del Presidente del Distretto Culturale
Ci sono appuntamenti che ormai sono una tradizione apprezzata ed attesa: in primavera La Fiera della Sostenibilità coniuga le risorse naturali e culturali della Valle, in autunno Del Bene e Del Bello fa sintesi di ogni progetto che ha saputo nel tempo coinvolgere abilità, conoscenze ed esperienze diverse.
La Valle dei Segni è spiegata, fatta conoscere ed amare a tutto tondo:
La Valle contemporanea incanta con nuovi murales, con installazioni di arte contemporanea (Aperto 2018), con un libro suggestivo “La Medusa inquieta” che ricorda il grande artista Lucio Fontana in Valle Camonica.
La Valle sostenibile apre con scenari suggestivi sui campi, sugli orti, sui monti.
La Valle per tutti volge l’attenzione ad un turismo senza barrire e ad un’azione consapevole di volontariato.
La Valle buona ricorda lo stretto connubio tra cultura ed enogastronomia, in un territorio ricco di natura suggestiva, di arte preziosa, di profumi, sapori e tradizioni culinarie.
La Valle che si rinnovaguarda sì al futuro ma ricorda il passato e studia e recupera il valore delle tradizioni popolari (musica, ballo, commedia, poesia). La Valle dei Segni è certamente ricca di proposte, di sorprese e tesori. Anche quest’anno i comuni apriranno le loro porte con offerte ricche e nuove, con percorsi nascosti e accoglienza calorosa. Come sempre, quindi: benvenuti in Valle Camonica, la Valle dei Segni.
Ringrazio il Presidente del Gruppo Istituzionale del Sito Unesco Sergio Bonomelli con cui condivido l’amore per la nostra straordinaria valle, ma un grazie speciale al Direttore del Distretto Culturale Sergio Cotti Piccinelli per il lavoro costante e la passione con cui dà continuamente vita a preziose progettualità. Con lui ovviamente ricordo tutto lo staff del Distretto Culturale (Carlo, Valeria, Alessandra e Nicole) perché con il loro lavoro ogni sfida sembra più facile. È doveroso ringraziare le Amministrazioni Comunali che hanno aderito all’iniziativa e l’Associazione Cieli Vibranti che ha raccolto ogni proposta, coordinato il tutto, giungendo infine alla pubblicazione dell’attuale programma.
Simona Ferrarini
Presidente
Distretto Culturale di Valle Camonica
Organizzazione e Coordinamento: Distretto Culturale di Valle Camonica
Segreteria e ufficio stampa: Associazione Cieli Vibranti
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