La quindicesima edizione di “Del Bene e del Bello. Giornate del patrimonio culturale della Valle Camonica, la Valle dei Segni” promette un mese ricco d’appuntamenti. Come il nastro che si avvolge attorno alla copertina dell’opuscolo, così il “bene” ed il “bello” – binomio nel quale la valle ha imparato a riconoscersi – del nostro territorio si svolgeranno lungo tutto ottobre 2019, addobbandolo a festa con le iniziative dei 41 Comuni aderenti, del Distretto Culturale di Valle Camonica e delle associazioni partecipanti.

“Del Bene e del Bello”, che taglia quest’anno il traguardo della quindicesima edizione, coinvolge nel mese di ottobre i comuni del territorio della Valle Camonica e del Sebino con una serie rilevante di proposte di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio camuno.

La manifestazione si è imposta negli anni come un momento irrinunciabile della programmazione autunnale, capace di rendere accessibili siti di alto interesse artistico non sempre fruibili durante l’anno. Grazie a questa iniziativa, si consente invece a cittadini e turisti di avvicinarsi al territorio in modo originale e contemporaneamente di raccontare la storia e le tradizioni più segrete delle comunità della Valle dei Segni.

L’edizione 2019 replica l’impostazione già consolidata, con un mese denso di eventi, per la maggior parte ad ingresso libero, che coinvolgono, con il coordinamento del Distretto Culturale di Valle Camonica, oltre quaranta comuni del territorio, ma anche associazioni, gruppi, singoli appassionati: l’iniziativa è resa possibile solo dall’entusiasmo di quanti, per professione o per amore del proprio territorio, si dedicano alla valorizzazione del patrimonio culturale, difendendolo dal degrado e permettendone l’accessibilità. Una rete di custodi della bellezza che rappresenta un ulteriore motivo di vanto per la manifestazione.


I MIEI PRIMI QUARANT’ANNI
Quella dell’arte rupestre della Valle Camonica è una storia che non finisce mai: quest’anno festeggia 40 anni dal suo inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO, primo sito italiano ad ottenere questo riconoscimento.
Per celebrare la ricorrenza, sono in programma numerose iniziative, come Per filo e per segno. La lana racconta le incisioni rupestri della Valle Camonica, percorso all’insegna della moda, del design e della creatività, il XXVII Valcamonica Symposium di Capo di Ponte e la presentazione dei percorsi accessibili di Valle Camonica per tutti.

LA VALLE CONTEMPORANEA
La Valle Camonica non è solo uno scrigno di storia e tradizioni, ma anche un vivace luogo di sperimentazione artistica e culturale.
Tra le iniziative promosse nell’ambito di “Del Bene e del Bello”, si segnala la prima edizione di S/TONES, festival di musica sperimentale nei siti di lavorazione delle pietre della Valle.
Si rinnova, per la quinta edizione, l’appuntamento con Wall in Art, progetto dedicato alla street art, e per la decima edizione con Aperto-art on the border, che promuove la realizzazione di installazioni che rileggono la tradizione della valle in chiave contemporanea.
Si segnala inoltre la presentazione di “Franca Ghitti. Il film” di Davide Bassanesi, dedicato alla grande artista camuna recentemente scomparsa.

LA VALLE BUONA
La qualità e varietà della proposta enogastronomica e l’abbondanza di prodotti di eccellenza costituiscono uno dei punti di forza della Valle Camonica. Molte le iniziative in programma sull’argomento: Valle dei Segni e Sebino in tavola e le Sagre e feste dei sapori per celebrare le eccellenze tra i prodotti locali, Lo pan ner per scoprire i segreti dell’arte della panificazione, #Osteriacheposto per riscoprire storici luoghi di aggregazione della Valle e la Fest’oca, realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, per gustare una tipica cena camuna.

LA VALLE IN MOVIMENTO
Passato, presente e futuro: la Valle Camonica è il punto d’incontro di tradizione e innovazione. In questa prospettiva, “Del Bene e del Bello” sarà occasione per riflettere sulla mobilità sostenibile – con il contest fotografico Ci metto la bici – sull’ambiente, il paesaggio e la comunità – con il festival di cinema rurale Corto e fieno – e sulla musica e le danze popolari camune con Movenze di comunità i Balarì de l’Adamèl, evento di chiusura della rassegna.

INIZIATIVE DEI COMUNI
Oltre alle iniziative promosse dal Distretto Culturale di Valle Camonica, tutte le amministrazioni comunali promuovono la visita a siti, chiese, musei, aziende e fabbriche storiche con eventi e manifestazioni culturali di grande interesse, ad animare un territorio che riscopre nel mese di ottobre i suoi angoli più nascosti. Il segno più evidente di una valle viva, orgogliosa del suo patrimonio, e con una rinata volontà di raccontarsi.

TUTTA UN’ALTRA PREISTORIA!
Da quarant’anni patrimonio tutelato dall’UNESCO, le incisioni rupestri di Valle Camonica sono l’ispirazione di uno spettacolo dedicato alla Preistoria, curato e interpretato da Filippo Garlanda, nella veste di attore e musicista, che verrà proposto in due repliche esclusive agli studenti delle scuole superiori della Valle.
Voce e tamburo sono gli elementi essenziali di una narrazione che lega riferimenti storici a testi letterari giocosi, che immaginano la vita dell’uomo preistorico in chiave di straniante modernità, e in particolare “L’intervista impossibile all’uomo di Neanderthal” di Italo Calvino e “Il più grande uomo scimmia del Pleistocene” di Roy Lewis.

 

Il programma integrale della Rassegna è su www.delbeneedelbello.it

Per visitare la Valle dei Segni www.turismovallecamonica.it

Per lasciare il tuo segno sulla pietra digitale www.valledeisegni.it


 

Organizzazione e Coordinamento: Distretto Culturale di Valle Camonica
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