Dallo Sciamano allo Showman, il festival della canzone d’autore, torna in Valle Camonica con un’intensa ventunesima edizione.
Ben 10 appuntamenti, per una rassegna artistica di prestigio che coinvolge tutto il territorio camuno.
Si parte domenica 30 luglio e, abbracciando tutti i fine settimana, si conclude venerdì 15 settembre.
Torna lo Shomano: 10 appuntamenti di Shomanesimo artistico
Anche quest’anno, la rassegna itinerante toccherà diversi paesi della Valle Camonica: Edolo, Prestine, Paspardo, Pisogne, Breno, Darfo Boario Terme, Capo di Ponte. Li abbiamo elencati rigorosamente in ordine cronologico come da calendario spettacoli. I luoghi, con il sostrato di storie e appartenenza, rappresentano da sempre un cardine identitario. Ed è anche per questo che la Direzione artistica del Festival è particolarmente felice di avere incluso nella programmazione location suggestive e artisticamente rilevanti al pari della Pieve di San Siro, a Capo di Ponte. Un luogo in cui Storia, senso diffuso di misticismo, legame emotivo della popolazione e bellezza artistica costituiscono gli elementi chiave per un palcoscenico d’eccezione.
Per preparare il pubblico – ormai affezionato – alla partenza di questo nuovo viaggio alla scoperta di promesse e conferme artistiche della canzone d’autore (così come dell’arte del fumetto), nelle ultime settimane i canali social del Festival si sono popolati di rumour. Chi ci segue con assiduità ha così potuto iniziare a familiarizzare con alcune delle peculiarità di questa edizione, come la data del primo spettacolo e il numero complessivo degli eventi. Con questa scelta comunicativa volevamo tornare in punta di piedi nel cuore dei Camuni, fornendo loro alcune anticipazioni e stuzzicandone la curiosità.
Sempre sui social, abbiamo avuto cura di rispolverare alcuni ricordi degli ultimi vent’anni di attività. Due decenni che è impossibile raccontare per esteso, ma che offrono molto materiale di spunto e di riflessione. Sulla scia delle celebrazioni del 2022, abbiamo deciso di attingere al nostro ampio archivio, selezionando e confezionando una collezione di pillole. Una trama densa e fitta di testimonianze che ci hanno permesso non solo di rivedere con grande emozione alcune delle più belle interviste del Festival, ma anche di preparare gli animi alla nuova edizione.
Quattro targhe shomaniche
Cosa sarebbe un festival senza premi? Per l’edizione 2023, il Direttivo artistico Dallo Sciamano allo Showman ha pensato a ben quattro targhe. Procediamo quindi con la presentazione in ordine di consegna:
Targa PENNA SHOMANICA
a Pierluigi Ferrari
in consegna durante l’evento del 6 agosto a Paspardo
Targa DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN
a Enrico Ruggeri
in consegna durante l’evento del 25 agosto a Edolo
Targa SHOMANO 2023
a Tosca
in consegna durante l’evento dell’11 settembre a Darfo Boario Terme
Targa BIGI BARBIERI
a Luigi Mariano
in consegna durante l’evento del 15 settembre a Capo di Ponte
Un programma intenso che abbraccia tutta l’estate

La cifra stilistica musicale del festival Dallo Sciamano allo Showman è, sin dagli esordi, eterogenea. Abbiamo sempre cura di tener conto di elementi quali il talento musicale, l’attenzione per i testi, l’abilità canora. Anche quest’anno, quindi, gli stili proposti andranno a comporre un grande arazzo musicale, per abbracciare esponenti del cantautorato di nicchia, virtuosi del genere jazz, sound eleganti, atmosfere intime, artisti esordienti, vecchie glorie, musica popolare, furore dissacratore, note che si fondono a letture recitate, senza dimenticare la componente più rock-pop vicina al grande pubblico. Non mancheranno inoltre le occasioni in ricordo di grandi artisti – come Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci – che hanno incarnato capitoli significativi della storia culturale italiana.
Il teatro rappresenta da sempre uno dei punti fermi del Festival. Un bravo Shomano è infatti in grado di calcare le scene della vita con stile e disinvoltura! Il lavoro del Gruppo CTV, diretto con tenacia e competenza da Bibi Bertelli, il 4 agosto a Prestine porterà in scena “Al bar sotto il mare”, storie di uomini e donne, un racconto a più voci sulle gioie, le melanconie e le solitudini dell’uomo. Sempre sotto la regia di Bibi Bertelli, il 19 agosto sarà invece Edolo a dare spazio alle Voci recitanti di EdoloArts, con lo spettacolo “I cannoni di Guspessa”. Una lettura teatrale per raccontare la storia di un viaggio di due cannoni che non fecero mai la guerra, narrato dai redattori della rivista Zeus e ispirato dalla ricerca storica di Simone Signaroli.
Il Festival presta sempre grande attenzione non solo alle capacità canore, musicali e ironiche dei suoi artisti. Lo Shomano abbraccia l’Arte in senso esteso, andando oltre la mera etichetta di “cantautore”. Anche quest’anno, perciò, il Festival riserverà uno spazio importante al fumetto! Torna infatti PITOON I Pitoti in Cartoon, cui saranno dedicati ben due momenti di rilievo.
Un laboratorio full immersion e una sera di dialogo e presentazione, l’occasione adatta per esplorare il rapporto tra fumetto e canzoni. Come verrà meglio presentato anche nei comunicati singoli dedicati agli eventi, nel corso delle giornate del primo e del 2 settembre verranno inoltre esposti i fumetti a tema realizzati dal disegnatore Giorgio Tura. Ospiti d’eccezione: Bruno Luverà (Vicedirettore del Tg1 e fumettista autore del libro “Raus. Fumetto sporco”), Laura Scarpa (una delle più affermate fumettiste, nonché editrice del libro), con commento musicale a cura di Alessio Lega e Guido Baldoni.
Lo Shomano è infatti Arte che si propaga e che diventa possibilità d’intessere e rinsaldare relazioni. Siamo quindi lieti di confermare questo spirito collaborativo anche nella 21a edizione! Ben due degli eventi a calendario – l’appuntamento del 19 agosto a Edolo con Paolo Jannacci e l’evento con Luigi Mariano a Capo di Ponte il 15 settembre – rientrano nel progetto PASSACULTURA (Bando BG-BS Capitale Italiana della Cultura 2023) realizzato dalla Cooperativa sociale Il Cardo, nel quale siamo stati felicemente coinvolti.
Anche quest’anno ci si è messi profondamente in gioco per fare sì che la partecipazione ad ogni evento sia totalmente gratuita. Crediamo in una cultura il più possibile diffusa e, pertanto, ampiamente accessibile. Per informazioni potete scrivere a teatrocamuno@libero.it, oppure inviare un messaggio WhatsApp al numero 389 244 7533.
