d’ADA | Arte Architettura Design
Alla scoperta del patrimonio della contemporaneità
Presentata alla stampa l’innovativa Rassegna dedicata al dialogo fra Arte, Design e Architettura in Valle Camonica
Un nuovo appuntamento si è affacciato, oggi, sulla scena culturale della Valle Camonica: una rassegna che si approccia a un tema affascinante e poco dibattuto qual è il dialogo fra arte design e architettura in Valle Camonica.
“Siamo onorati di ospitare la prima edizione di questa Rassegna che intende proporre una lettura originale di un percorso artistico fino ad ora poco osservato – apre il Sindaco della Città, Ezio Mondini – Una esperienza ancor più significativa per la Città che non solo ha dato i natali all’artista Franca Ghitti.”
Interazione dei linguaggi, segni e testimonianze del territorio, esperienze condivise tra arte architettura e design che hanno come protagonista il Novecento, legami culturali attraverso il racconto a più voci di critici d’arte, architetti, docenti universitari e galleristi .
“Questa rassegna nasce con l’intento di dare un nuovo sguardo, sul tema dell’interazione fra arte, design e architettura, al patrimonio contemporaneo della Valle Camonica e alle sue relazioni con importanti esperienze internazionali – dichiara Eletta Flocchini, ideatrice e curatrice della Rassegna – Questa prima edizione deve l’avvio al prezioso sostegno del Comune di Darfo Boario Terme e del gruppo industriale Lucefin, che hanno condiviso con me le finalità di promozione culturale nel nostro territorio di questa manifestazione. La volontà è quella di offrire alla comunità una proposta qualificante, che possa nel tempo crescere e guardare al coinvolgimento diretto di giovani talenti creativi.”
Un progetto culturale che intercetta esperienze e visioni che coinvolgono grandi artisti, creativi e archistar che nel ‘900, sia attraverso interessanti proposte di urbanizzazione che decorazione di interni, hanno lasciato una traccia profonda anche in Valle Camonica rivelando un panorama inatteso.
“d’ADA rappresenta una esperienza di ricerca e di osservazione artistica decisamente contestualizzata –aggiunge Giacomo Franzoni, Assessore alla Cultura della Città di Darfo Boario Terme– Riteniamo che sia un privilegio, per l’amministrazione cittadina, sostenere una iniziativa di analisi che parte dai segni e dalle testimonianze del territorio per poi estendersi là dove le esperienze di architetti, artisti e designer proseguono oltre confine”.
Questa prima edizione prenderà il via martedì 4 giugno con il dialogo tra Massimo Tedeschi, editorialista del Corriere della Sera e Valerio Terraroli– storico dell’arte di fama nazionale e curatore di numerose mostre e rassegne – per continuare con altri tre appuntamenti, giovedi 13, 20 e 27 giugno in cui critici d’arte del calibro di Pier Luigi Panza e storici dell’architettura, quali Giampiero Bosoni e Giorgio Azzoni si confronteranno sui temi della Rassegna. Prestigiosa anche la partecipazione di uno dei galleristi più celebri a livello internazionale: Massimo Minini. Eminenti studiosi che condivideranno concezioni e interpretazioni in dialogo con giornalisti che stimoleranno decifrazioni contestuali.
La stessa Rassegna tornerà in autunno con due eventi straordinari che sottolineano l’originalità creativa e propositiva dell’idea progettuale. Tappa “camuna”, per cosi dire fuori circuito, della Mille Miglia, la più celebre corsa automobilistica d’auto d’epoca al mondo, ospite del Gruppo Lucefin a Esine. L’evento unico e esclusivo sarà incentrato sul racconto del design automobilistico e vedrà la presenza di Roberto Giolito, designer di fama mondiale e “papà” della Fiat 500 e Alberto Piantoni, Amministratore delegato di Mille Miglia e manager del Made In Italy.
“Sono convinto che d’ ADA sia un progetto di crescita culturale che si muove in un ambito in cui l’Italia ha fatto scuola e rappresenta certamente un’eccellenza –commenta Giorgio Buzzi, Vice Presidente del Gruppo Lucefin-. La valle, sensibile a questi argomenti, deve e può diventare baricentrica per la crescita di una consapevolezza imprenditoriale e culturale in grado di produrre interessanti esperienze di advocacy. Per questo istituiremo un premio duraturo “love for Ada”, poiché Lucefin è indissolubilmente legata al progetto dall’acciaio e dalle idee di design che ne costituiscono il cuore.”
In terra camuna, non poteva certo mancare un omaggio ad una delle grandi protagoniste dell’arte contemporanea in Italia e all’estero: Franca Ghitti, nativa di Erbanno, frazione di Darfo Boario Terme, che ha saputo creare un nuovo linguaggio creativo attingendo dalle radici della cultura della terra d’origine.
“Un omaggio che segna un passo nell’ identificazione di questa artista che ha saputo interpretare i valori della nostra terra di origine e li ha rielaborati in chiave olistica rendendoli universali –conclude l’Assessore Franzoni– Certamente il docu-film del regista Davide Bassanesi, presentato in anteprima nazionale, apporterà un grande contributo alla conoscenza dell’espressione artistica di Franca Ghitti sia in relazione alle sue installazione che al rapporto con il centro urbano”.
La valenza del progetto e lo spessore scientifico hanno permesso anche il riconoscimento di crediti formativi per giornalisti, insegnanti e architetti che parteciperanno agli incontri.
Un progetto audace di estetica, cultura e di conoscenza di un territorio che vuole sottolinearne l’espressività, si evolve e, benché periferico, si mostra attento e ricettivo ai più innovativi movimenti artistici.
Nuovi occhi per vedere la Valle Camonica.
