In programma incontri con nomi prestigiosi del mondo dell’arte contemporanea, musei internazionali, direttori, designer, curatori, architetti e archeologi. Prosegue la collaborazione con Sky Arte e con il FAI.
Dopo il successo delle prime tre edizioni, la rassegna di arti visive d’ADA – Arte Design Architettura torna sulla scena culturale della Valle Camonica per proporre nuove occasioni di approfondimento sui linguaggi espressivi della contemporaneità e sulle esperienze artistiche di promozione, progettazione, narrazione e curatela a livello nazionale e internazionale, mantenendo anche uno sguardo sul patrimonio storico-artistico del territorio bresciano e bergamasco. L’interazione dei linguaggi visivi sarà nuovamente al centro delle iniziative in programma anche per la IV edizione, con l’intento – attraverso il racconto a più voci di critici d’arte, designer, architetti, artisti, docenti universitari e creativi – di offrire una proposta qualificante di indagine culturale tra arte, architettura e design.
Promossa dall’Associazione Culturale d’ADA e diretta da Eletta Flocchini, in collaborazione con i soci fondatori Giorgio Buzzi (project manager) e Marco Farisoglio (tesoriere), la rassegna vede il coinvolgimento diretto di importanti istituzioni territoriali, come i Comuni di Darfo Boario Terme e Pisogne, la Comunità Montana e il Sito Unesco di Valle Camonica, il Rotary Club Lovere Iseo Breno, di realtà industriali (main sponsor è il Gruppo Industriale Lucefin), imprese e società private (El.da S.r.l., Dismas Trading, Crea Concrete Design e Comisa), la prestigiosa partnership con Sky Arte e, a livello territoriale, l’Ordine professionale degli Architetti di Brescia, l’Associazione ArCa della Valle Camonica e il Liceo Golgi di Breno per l’accreditamento dei docenti. Obiettivo: promuovere una sinergia fra pubblico e privato a favore dello sviluppo culturale.
Anche quest’anno proseguirà la collaborazione con il FAI di Valle Camonica, cui si aggiunge il nuovo ingresso del FAI di Sebino Franciacorta, per sostenere insieme all’Associazione d’ADA l’apertura di nuovi spazi di confronto e dibattito. Non solo attorno ai temi delle arti visive, ma anche sulle modalità di gestione delle risorse del patrimonio artistico e culturale, come veicolo di promozione del territorio bresciano e bergamasco.
UNA RASSEGNA INTERNAZIONALE
IL PROGRAMMA
Il variegato e multidisciplinare programma della rassegna vede la presenza e il coinvolgimento di prestigiosi nomi e realtà del mondo dell’arte, del design e dell’architettura a livello nazionale e internazionale, ma anche il dialogo con le “capitali” della cultura, le grandi città d’arte: Milano, Venezia, Palermo, Brescia e Bergamo (con particolare attenzione a queste ultime due, grandi protagoniste del 2023). Il Comune di Darfo Boario Terme, fra i principali promotori della rassegna, sarà sede di 5 serate, mentre il Comune ospite di d’ADA 2022 quest’anno sarà Pisogne.

Si comincia sabato 3 settembre alle 21 a Pisogne, nel sagrato della chiesa di S. Maria della Neve con una serata davvero speciale, realizzata in collaborazione con Comisa, dal titolo “Peggy Guggenheim: una vita per l’arte”. Ospite d’eccezione sarà Karole P. B. Vail, direttrice della collezione Peggy Guggenheim di Venezia e nipote della grande mecenate, in dialogo con Annarita Briganti, scrittrice e giornalista culturale per Repubblica. Durante l’incontro il Comune di Pisogne, riconoscendo in Karole P. B. Vail, come curatrice e direttrice di uno dei musei di arte moderna e contemporanea più importanti in Italia, una figura di alto spessore in campo culturale, anche a livello internazionale, le conferirà il prestigioso Premio Romanino.
La rassegna si sposterà quindi a Darfo Boario Terme, dove si svolgerà fino alla conclusione. Venerdì 9 settembre al Cinema Multisala Garden alle 21, si terrà l’incontro con una delle più grandi designer di fama internazionale: Patricia Urquiola. Sarà in dialogo con Federica Sala, designer e curatrice, sul tema “Hybrida: una ricerca tra design, architettura e arte”.
Venerdì 16 settembre al Cinema Multisala Garden alle 21, protagonista dell’incontro sarà un architetto con collaborazioni internazionali e tre volte vincitore del premio Compasso d’Oro: Ico Migliore dello Studio Migliore+Servetto Architects di Milano. In dialogo con lui Giampiero Bosoni, architetto e docente di Storia del Design al Politecnico di Milano sul tema: “Nuovi nidi urbani. Design tra identità e ospitalità”.
Torna a d’ADA anche Sky Arte, nel decennale del suo anniversario, a raccontare il mondo dell’arte contemporanea attraverso il cinema e la televisione venerdì 23 settembre al Cinema Multisala Garden alle 21 con Silvia Muntoni, senior editorial manager di Sky Arte e Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea e conduttore tv, in dialogo nella serata dal titolo “Raccontare l’arte: dietro le quinte di Sky Arte”.
Giovedì 29 settembre alle 21, la rassegna si sposterà nella chiesa di Santa Maria del Restello a Erbanno (frazione di Darfo Boario Terme), per l’incontro con due direttrici di musei, figure di altissimo profilo e di riferimento dell’arte in Italia, curatrici e storiche dell’arte: Annalisa Zanni, direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano e Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia Carrara di Bergamo. Saranno in dialogo con Fiorella Minervino, storica e critica d’arte, che scrive per Repubblica. Tema della serata: “Quando le donne dirigono i musei”.
La rassegna d’ADA si chiuderà venerdì 7 ottobre alle 21 con un incontro sul “Passato contemporaneo: archeologia e nuovi linguaggi” nella chiesa di Santa Maria del Restello a Erbanno. Saranno ospiti due archeologhe di grande competenza ed esperienza professionale, attive in due città distanti, ma unite dalla comune passione per l’arte e la promozione culturale: Brescia e Palermo. Protagoniste della serata saranno Francesca Morandini, archeologa e curatrice della Collezione e Aree archeologiche del Comune di Brescia – Fondazione Brescia Musei e Valeria Rizzo, archeologa e curatrice delle Collezioni artistiche di Villa Zito e Palazzo Branciforte a Palermo, in dialogo con Eletta Flocchini, critica d’arte e direttrice artistica di d’ADA.
dADA E IL FAI
Anche quest’anno la rassegna d’ADA non presenterà solo serate e incontri, ma in programma ci saranno due importanti appuntamenti con il gruppo FAI di Valle Camonica e il gruppo FAI di Sebino Franciacorta. Una collaborazione che, un’edizione dopo l’altra, si rinsalda con affiatamento e sintonia sulla promozione culturale e divulgazione dei beni storico-artistici dei territori. Domenica 11 settembre a Darfo Boario Terme alle 10.30 e alle 14.30 si terrà la visita a cura del FAI di Valle Camonica all’azienda Crea Concrete Design (via Nazionale, n. 50) sul tema: “Come nasce un oggetto di design in cemento”. Il secondo appuntamento sarà domenica 18 settembre a Costa Volpino (nella frazione di Corti, in via Nazionale n. 103) alle 15.30 e alle 17 con la visita a cura del FAI di Sebino Franciacorta alla chiesa di S. Antonio Abate per andare “Alla scoperta delle vetrate di Franca Ghitti”. Alla grande artista bresciana (di origini camune) è rivolto l’omaggio della rassegna nel decennale della sua scomparsa con l’immagine in locandina della scultura del pesce in vetrocemento, situata proprio nella chiesa di Corti.
dADA PROGETTO DI COMUNICAZIONE
Il nuovo magazine digitale, i podcast, il libretto “dadino”, il sito Internet, il canale Vimeo con i video integrali di tutte le serate e i profili social: gli strumenti di comunicazione di d’ADA, curati da un team creativo (Davide Bassanesi per le riprese video e il coordinamento tecnico; Laura Bassi, Chiara Pessognelli e Laura Mariolini del Gruppo Lucefin per grafica e profili social; Andrea Benaglio di Limes Farm per il sito Internet) crescono ogni anno e si perfezionano per garantire una promozione di qualità delle iniziative della rassegna, pensando alla partecipazione di un pubblico più ampio ed extraterritoriale. A partire dal 1 giugno 2022, è nato d’ADA Magazine, rivista digitale di arti visive, registrata in Tribunale come testata giornalistica, che affronta temi e contenuti a livello nazionale e locale con uscite mensili, in vista di Brescia e Bergamo 2023. La rivista, che si appoggia sul sito internet ufficiale della rassegna, viene divulgata gratuitamente via mail a tutti i contatti della rassegna e a chiunque desideri essere inserito nella mailing list. La rassegna d’ADA, come vero e proprio progetto di sviluppo culturale e territoriale, intende mostrarsi attenta e ricettiva verso i più innovativi movimenti artistici e proseguire nel suo percorso di crescita. La valenza del progetto e lo spessore scientifico hanno permesso anche il riconoscimento di crediti formativi per insegnanti e architetti, che parteciperanno agli incontri. Tutti gli appuntamenti di d’ADA sono gratuiti.
