La Comunità Montana di Valle Camonica, in quanto ente gestore del Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito UNESCO, promuove la Call for Thesis “1909 / 1979 / 2019 – L’arte rupestre della Valle Camonica patrimonio dell’Umanità” che si pone l’obiettivo di raccogliere tutte le ricerche, gli studi e le tesi (triennali, magistrali e di dottorato), inediti e non precedentemente pubblicati presso editori o riviste specializzate, ed aventi ad oggetto il patrimonio dell’arte rupestre camuna, in tutti gli aspetti inerenti la sua tutela, la sua conservazione e la sua valorizzazione (nei campidell’archeologia, del paesaggio, della produzione culturale, della didattica, della comunicazione, delmarketing e del turismo).
Obiettivo della presente Call è riaffermare il valore del patrimonio culturale della Valle Camonica quale campo di ricerca e di sperimentazione del sapere, come già perseguito negli anni attraversol’imponente lavoro di tutti gli Enti interessati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte.
I contribuiti inviati in risposta alla presente Call, una volta selezionati da una apposita Commissione scientifica, andranno a costituire una pubblicazione specifica che verrà edita in occasione delle manifestazioni per i 40 anni del riconoscimento UNESCO.
I migliori contributi selezionati verranno inoltre esposti da parte degli autori nell’ambito di uno specifico convegno sullo stato delle ricerche sull’arte rupestre che si terrà nel corso del mese di maggio 2019 in Valle Camonica.
A tutti i partecipanti alla Call verranno trasmesse n. 2 copie della pubblicazione e ai relatori selezionati per il convegno verrà garantito il rimborso delle spese di viaggio e il soggiorno in Valle Camonica per n. 2/3 giorni.
Nel 1909 l’arte rupestre della Valle Camonica viene segnalata per la prima volta al Touring Club Italiano: quelladata è stata assunta per segnare l’inizio delle scoperte delle incisioni rupestri camune.
Nel 1979 l’Arte rupestre della Valle Camonica viene inserita, quale primo sito italiano, nella World Heritage List dell’UNESCO. Tale riconoscimento fu assegnato alla Valle Camonica per l’unicità e l’eccezionalità delpatrimonio archeologico, in quanto esso:
– “porta una testimonianza unica o, per lo meno, eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà esistente o del passato” (UNESCO, Criterio III)
– “è direttamente o materialmente legato ad eventi o tradizioni in vita, con idee, con credi, con lavori artistici oletterari d’eccezionale valore universale” (UNESCO, Criterio VI)
Oggi, alla vigilia del 2019, l’arte rupestre della Valle Camonica è il punto di partenza per un progetto di sviluppo della Valle dei Segni.