CONTENUTO.
La Comunità Montana di Valle Camonica, in quanto ente di coordinamento del sito UNESCO di Arte rupestre, promuove in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia e con il Polo Museale della Lombardia una Call for Papers a tema le “Buone pratiche di educazione e didattica per il patrimonio archeologico”.
Con questa iniziativa si vogliono selezionare dei casi studio di valenza nazionale e internazionale da inserire in una pubblicazione.
I migliori contributi verranno inoltre esposti nell’ambito dell’incontro di studi “Il patrimonio UNESCO a 40 anni dal primo riconoscimento italiano: esperienze e prassi educative”, che si terrà nel corso del mese di marzo 2019 a Breno (Bs).
A tutti i partecipanti alla Call verranno trasmesse n. 2 copie della pubblicazione. Ai relatori selezionati per il convegno verrà garantito il rimborso delle spese di viaggio e il soggiorno in Valle Camonica per n. 2 giorni.
LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE
I testi dovranno pervenire in lingua Inglese o Italiana, accompagnati dal modulo allegato, debitamente compilato.
I formati richiesti per il testo sono .pdf e .docx, illustrati da almeno 5 immagini (fino a un massimo di 10) in formato .jpeg con una risoluzione minima di 300 dpi. Le immagini dovranno essere accompagnate da didascalie.
La lunghezza massima degli scritti non dovrà superare i 20.000 caratteri (spazi inclusi). I testi e le foto dovranno pervenire liberi da diritti di autore e di riproduzione.
Gli autori sono invitati a presentare elaborati con le seguenti impostazioni:
– Inquadramento territoriale del caso studio
– Descrizione del progetto nelle fasi: conoscitiva, attuativa, di monitoraggio e revisione
– Soggetti coinvolti
– Obiettivi e finalità didattiche del progetto
– Metodi e modelli messi in campo per la realizzazione delle attività
– Ulteriori elementi caratterizzanti il progetto (ad esempio sostenibilità ambientale, accessibilità, integrazione con il contesto)
– Percezione e accoglienza da parte della comunità locale
– Impatto e ricaduta delle azioni svolte a livello culturale, sociale e turistico
SCADENZE
I soggetti interessati alla partecipazione sono invitati a presentare il loro contributo entro la data del 3 dicembre 2018 all’indirizzo distrettoculturale@cmvallecamonica.bs.it specificando nell’oggettola seguente dicitura: “Partecipazione alla call for papers” seguita dal nome del soggetto proponente.
La Comunità Montana di Valle Camonica comunicherà gli esiti della selezione entro la data del 31 dicembre 2018. La valutazione avverrà a cura di un Comitato scientifico ed editoriale appositamente individuato per la Call.
Premessa. La Valle Camonica è una grande vallata alpina situata nell’Italia settentrionale, che presenta tratti distintivi di unicità a livello culturale ed ambientale, che le hanno permesso di ottenere due importantiriconoscimenti da parte dell’UNESCO.
Nel corso del 2018, il patrimonio ambientale della Valle Camonica è entrato a far parte del circuito UNESCO Man and Biosphere programme, che riconosce l’alto valore della biodiversità naturale delterritorio.
Ma già nel 1979 l’Arte rupestre della Valle Camonica era stata inserita, quale primo sito italiano, nella World Heritage List: sul territorio si contano più di 2.000 rocce incise distribuite su oltre 180 località, a formare uno dei più vasti patrimoni di petroglifi preistorici del mondo, che conserva la memoria di oltre 13.000 anni di storia della civiltà umana. Il sito è attualmente suddiviso in 8 Parchi archeologici, la cui gestione è affidata a diversi soggetti coordinati dal Gruppo Istituzionale che fa capo alla Comunità Montana di Valle Camonica. Il sito rupestre di Naquane e quello dei Massi di Cemmo sono riconosciuti a livello nazionale.
Il patrimonio culturale della Valle Camonica si arricchisce inoltre di molte altre testimonianze di inestimabile valore: siti archeologici di epoca romana, che hanno l’epicentro nell’antica CividateCamuno; castelli torri e borghi medievali, circuiti pittorici e scultorei di notevole pregio tra cui quelli di Girolamo Romanino e Pietro da Cemmo.
Inoltre a presidio del territorio vi sono ben due Musei Nazionali: il MuPre – Museo della Preistoria a Capo di Ponte e il Museo Archeologico di Cividate Camuno.
La Comunità Montana, in quanto ente pubblico di coordinamento territoriale, intende rafforzare il valore didattico ed educativo del patrimonio culturale della Valle Camonica, la Valle dei Segni, apprendendo buone pratiche, modelli ed esperienze realizzati in altri contesti territoriali, anche a carattere internazionale.