Più di 50 ragazzi online per il meeting organizzato dalla Comunità Montana di Valle Camonica per “incontrare” il regista del film ispirato al Badalisc

Sono stati più di 50 i ragazzi che nel pomeriggio di mercoledì 27 gennaio si sono connessi al meeting online organizzato dalla Comunità Montana di Valle Camonica per incontrare il regista Lino DiSalvo e il suo produttore Emmanuel Jacomet, al lavoro su un film d’animazione ispirato al Badalisc, tra le figure leggendarie più iconiche del nostro territorio.

L’idea di organizzare questo meeting è nata dalla sorpresa e dall’entusiasmo.

Nel mese di dicembre, infatti, su richiesta della produzione del film, dalla pagina Facebook di Valle Camonica Cultura era partito un appello rivolto ai giovani della Valle Camonica tra i 15 e i 20 anni: il regista chiedeva la loro collaborazione per aiutarlo a caratterizzare in maniera autentica e il più verosimile possibile i personaggi adolescenti della sua storia. Cercava quindi ragazzi di quella fascia di età per capire come sia, davvero, vivere in una vallata alpina come la nostra, quali sono i sogni e le aspirazioni dei nostri ragazzi, che vita conducono e quali sono le loro passioni.

La sorpresa è giunta sotto forma di quasi 80 candidature pervenute – 79, per la precisione – non solo di giovani che hanno raccontato con grande trasporto il loro rapporto e il legame con il territorio, ma anche di persone qualificate che si sono messe a disposizione per dare una mano, ricercatori che hanno approfondito la figura del Badalisc, studenti che hanno lavorato a un progetto sulla maschera alpina

L’appello avrebbe dovuto concludersi con la raccolta delle adesioni e la selezione di alcuni giovani da parte dello staff di DiSalvo, da intervistare in maniera più approfondita in un secondo momento. Ma l’entusiasmo dimostrato dai partecipanti è stato così genuino e travolgente che si è deciso di organizzare una call on-line alla presenza di tutti, per ringraziare e far conoscere a tutti il regista Lino DiSalvo.

Un grande entusiasmo che è stato confermato anche nel meeting online di mercoledì 27 gennaio quando – dopo i saluti istituzionali di Attilio Cristini (Assessore alla Cultura e al Turismo di Comunità Montana), Silvio Citroni (Sindaco di Cevo) e Sergio Bonomelli (Presidente del GIC del Sito Unesco n.94) – le oltre 50 persone collegate hanno potuto parlare con il regista, fargli domande sul film e sul suo lavoro nell’industria cinematografica, rispondere alle domande che lui stesso poneva loro.

Era presente all’incontro, coordinato magistralmente da Maura Serioli e mediato dal traduttore Giorgio Laini, anche la signora Carmelina Paolina Beltramelli la più longeva di Andrista (104 anni) che, con l’aiuto della nipote, ha salutato il regista, il produttore e tutti i ragazzi presenti.

Nel corso del meeting Lino DiSalvo ha parlato di come vorrà caratterizzare il suo film e i personaggi, di come stia studiando l’aspetto del Badalisc (che non corrisponderà all’immagine circolata in rete negli ultimi mesi), di come il suo film sarà contemporaneo nonostante il fortissimo legame con leggende e tradizioni, e ancora di come sfrutterà tutte le suggestioni che il territorio offre (arte rupestre in primis). Ha raccontato ai ragazzi di come abbia realizzato il suo sogno più grande e di come valga sempre la pena almeno provarci e lottare, di come – dopo l’esperienza quasi ventennale in Disney – abbia poi deciso di iniziare a sviluppare i suoi progetti personali.

Il regista americano ha promesso ai partecipanti che saranno tra i primi a vedere il film una volta concluso.

Lino DiSalvo ha infine ribadito che raggiungerà la Valle Camonica non appena la situazione sanitaria globale lo consentirà, per vedere coi suoi occhi i luoghi che vuole raccontare e tutte le meraviglie che per ora ha potuto vedere solo sulla carta e sui documenti condivisi con lui: dalle ricerche sul Badalisc ai documenti presenti in Maraèa, l’archivio della memoria della Valle Camonica, dai progetti culturali e di comunicazione ispirati al patrimonio rupestre alle produzioni multimediali (film, fumetto, arte, artigianato, musica…). Anni di ricerche, contaminazioni, esperimenti creativi sulla Valle Camonica prodotti dal Distretto Culturale e dagli operatori culturali del territorio, ora a servizio di una produzione internazionale che darà nuova visibilità al territorio.

“Ci fa molto piacere far crescere questi rapporti tra la Valle Camonica e il regista italo-americano – ha commentato Attilio Cristini a conclusione dell’incontro – A partire da un incontro fortuito sulla pagina Facebook del Distretto Culturale è nato un interessante dialogo, che ha portato alla condivisione di valori, informazioni e materiali sul territorio. Dialogo che si è ufficializzato nel mese di novembre con un primo incontro on line tra di noi, e poi con un affollato incontro con i giovani della Valle. Vogliamo assolutamente condividere un percorso comune per riscoprire la nostra storia e raccontarla a tutti in un modo nuovo e coinvolgente”.

Breno, 29 gennaio 2021

durante la call del 27 gennaio - badalisc lino di salvo valle camonica