Il progetto LA MEMORIA DELLE PIETRE prosegue il suo percorso tra cave, musica, scultura e paesi della Valle Camonica. Dopo le inaugurazioni delle installazioni a Vezza d’Oglio e Braone (autunno 2018), Cerveno e Vione (primavera 2019), e il convegno di restituzione sugli esiti della ricerca (15 giugno, Castello di Gorzone), il viaggio artistico approda ora a Cevo(BS). Lo svelamento della quinta opera scultorea in pietra locale, con ascolto del brano musicale ad essa associato, avrà luogo sabato 10 agosto 2019 alle 18:00,presso la frazione di Isola.

La quinta installazione artistica, sempre di carattere permanente,è intrisa di leggenda e si permea dello spirito del luogo: di un tempo che fu e che non è detto che torni, di case e cave cadute in un oblìo frutto dell’abbandono progressivo, con un segreto che riemerge dalle acque lacustri… foriero di antichi presagi. “IL MISTERIOSO UOVO RITROVATO SUL FONDO DEL LAGO D’ARNO”, questo l’evocativo titolo scelto per l’opera: un ulteriore passo del progetto per scavare più a fondo nelle segrete stanze dei ricordi, della pietra e di tutte le storie che i vecchi siti d’estrazione ancora restituiscono. La commistione di musica e scultura si lega al luogo per la pietra impiegata (la diorite, materiale presente in loco) e i suoni scelti (frutto di campionamenti svolti direttamente presso la cava dismessa di Cevo e di ispirazioni musicali misteriose).

Il ritrovo è previsto per le h 18 presso l’ingresso della frazione di Isola, dove in seguito ai saluti dell’Amministrazione Comunale si terrà il racconto dettagliato di opera e progetto da parte di artisti ed enti coinvolti, con svelamento della scultura ed ascolto del brano musicale dedicato. La partecipazione all’evento è gratuita.

La parte artistica di LA MEMORIA DELLE PIETRE è a cura di: Alessandro Pedretti (musicista, classe 1986, originario di Concesio, BS) e Milena Berta (scultrice, classe 1988, originaria di Vezza d’Oglio, BS). Alla realizzazione della parte musicale di “ILMISTERIOSO UOVO RITROVATO SUL FONDO DEL LAGO D’ARNOha collaborato Mattia Ducoli, giovane fisarmonicista camuno.

 

 

LA MEMORIA DELLE PIETRE è un percorso di ricerca e valorizzazione artistica dei siti estrattivi e delle pietre della Valle Camonica, il cui obiettivo è la restituzione al territorio camuno di un patrimonio inestimabile di cultura e lavoro artigianale. Il progetto, triennale, artistico e di ricerca, promosso dal Distretto Culturaledella Comunità Montana di Valle Camonicae da una decina di Comunidella valle, è sostenuto da Regione Lombardia. Maggiori informazioni sul progetto sono reperibili sul sito di Maraéa, dove è inoltre possibile eseguire l’ascolto dei brani associati ad ogni scultura.